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Dai Lions italiani una corposa donazione di occhiali e beni di prima necessità per i profughi ucraini [GALLERIA FOTOGRAFICA] - Lavocediasti.it

Dai Lions italiani una corposa donazione di occhiali e beni di prima necessità per i profughi ucraini [GALLERIA FOTOGRAFICA]
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martedì 22 marzo
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Solidarietà | 24 marzo 2022, 14:16
Dai Lions italiani una corposa donazione di occhiali e beni di prima necessità per i profughi ucraini [GALLERIA FOTOGRAFICA]
La missione - guidata dal presidente del Centro Occhiali, l'astigiano Mauro Imbreda - ha contribuito anche a sovvenzionare il costo di un'operazione di cancro al seno di una profuga
Dopo aver percorso 3.780 chilometri, la missione del Centro Italiano Lions per la Raccolta degli Occhiali Usati ha raggiunto il Campo Profughi di Brasov (Romania), gestito dal Lions Club locale, provvedendo a distribuire 2.400 paia di occhiali da vista e da sole ad adulti e bambini.
A tutti i bambini sono stati donati occhiali da sole, non soltanto perché possano proteggere la vista, ma anche come augurio di potere tornare presto a rivolgere lo sguardo al cielo, verso il sole, sorridendo alla pace. In dono per loro anche giocattoli, in parte arrivati con la Corriera e in parte acquistati in loco.
Ma la Corriera degli Occhiali ha portato anche 1.284 kg di aiuti umanitari consistenti medicinali, prodotti per l’igiene personale, abbigliamento invernale, coperte, giocattoli e scatolame. Tutti prodotti donati dai Lions Clubs italiani per un valore globale di circa 22.000 euro.
La missione, guidata dal presidente del Centro, l’astigiano Mauro Imbreda, ha portato con sé anche una donazione in denaro pari a 3.050 euro, raccolti in pochi giorni. Con questo tesoretto la spedizione ha aiutato direttamente i Lions locali che gestiscono due importanti campi profughi in loco in cui vengono accolti giornalmente centinaia di donne e bambini ucraini in fuga dalla guerra.
Il denaro è servito per acquistare frutta, verdura, carne e derrate alimentari fresche necessarie per la giornata e per sottoscrivere con un locale distributore buoni spesa che permetteranno al campo di effettuare acquisti di alimenti freschi nei prossimi giorni. Il campo profughi è stato anche attrezzato dai Lions italiani con un frigorifero per la conservazione degli alimenti e due multicooking richiesti dalle cucine.
“Abbiamo portato un carico di amore e di occhiali per i profughi dell'Ucraina – ha commentato Imbreda – ma arrivati qua ci siamo anche sentiti in dovere di aiutare economicamente Olga, ucraina che aveva urgentemente bisogno di un’operazione chirurgica di cancro al seno. Non abbiamo voluto tirarci indietro perché, come recita un epiteto di Lions Clubs International ‘laddove c'è un bisogno, lì c'è un Lions’. E il mio Lions Club di Asti ha voluto fare questa donazione”.
Redazione
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