CORRIERE DEL VENETO VICENZA E BASSANO 25-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Una famiglia su 3 non si era mai rivolta ai servizi sociali
Autore: R.F.

Aiuti dal Lions
Una famiglia su 3 non si era mai rivolta ai servizi sociali
BASSANO Negli ultimi mesi, su tre accessi ai servizi sociali del Comune, almeno uno riguarda le «nuove povertà». «Sono cittadini che prima della pandemia non si erano mai rivolti ai nostri uffici — spiega l'assessore al Sociale, Mavì Zanata — Vivevano del loro lavoro che hanno perso a causa delle restrizioni per il Covid 19. Sono numerosi quelli che si sono ritrovati dall'oggi al domani senza sostentamento economico, in una situazione di indigenza. Molto spesso si tratta di donne sole, madri con i figli a carico, costrette a bussare alle porte delle istituzioni chiedendo un aiuto». E proprio a questa categoria è rivolta la donazione di duemila euro del Lions club Jacopo Da Ponte. La somma sarà suddivisa tra quattro nuclei familiari, individuati dai servizi sociali comunali, formati da donne sole in uno stato di disoccupazione e con figli. A ciascuno andranno 50o euro. La cifra è stata raccolta dai soci del club attraverso alcune iniziative di carattere solidale. A consegnarla, ieri, all'assessore Zanata è stato il presidente Gabriele Defrancesco. «Abbiamo voluto che fosse il Comune ad individuare i destinatari tra i bassanesi che si trovano in situazioni difficili in quanto conosce i singoli casi», ha spiegato il presidente. Contributi economici, buoni spesa e per la mensa, pagamento di farmaci e delle rette degli asilo nido: sono alcune delle risposte date dai servizi sociali alle famiglie che prima della pandemia non erano inserite nei circuiti assistenziali. A ritrovarsi senza occupazione sono soprattutto le persone che avevano un lavoro stagionale o precario, quindi con poche o senza tutele.
R.F.

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