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Le emozioni di “Kairòs”

Attualità
Le emozioni di “Kairòs”
Al Teatro Remondini di Bassano il Convegno Distrettuale dei lions sul “Progetto Kairòs - Integrazione al contrario”. Un mini-spettacolo e interventi a più voci sul palco per parlare della disabilità come risorsa
Pubblicato il 28-03-2011
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Thomas Sanson è un ragazzo cerebroleso di San Giuseppe di Cassola, la cui infermità non ha impedito tuttavia - grazie agli strumenti della comunicazione facilitata - di scrivere dei libri di pensieri di poesie, di dipingere dei quadri, di frequentare l'università.
Una storia esemplare di forza di volontà che ha dato spunto a una singolare rappresentazione musical-teatrale ispirata dalle parole del diario di Thomas, interpretate dal bravo attore Luca Zanetti con l'intenso contrappunto musicale del chitarrista Giuseppe Piol: un'idea che Serena Cesco, amica di Thomas e della sua famiglia, ha trasferito sul palcoscenico per lanciare un messaggio di orgoglio e di speranza, per tutte le famiglie con figli in situazione di handicap, che arriva dritto al cuore.
La performance recitativa, divisa in tre parti, è stata il filo conduttore del secondo Convegno Distrettuale lions, svoltosi al Teatro Remondini di Bassano, dedicato al service “lions Kairòs”: il progetto sulla disabilità promosso dai lions - attraverso degli appositi e attivissimi laboratori - che ormai da tre anni, rovesciando completamente i termini della questione, promuove nelle scuole del territorio e di altre province la cultura dell'“integrazione al contrario”. Insegnando ai ragazzi, con l'aiuto dei docenti e il coinvolgimento dei genitori, a sperimentare situazioni di difficoltà fisica e sensoriale nelle normali ore di lezione per meglio comprendere i problemi, le esigenze ma soprattutto le risorse dei loro compagni di classe diversamente abili.
Il chitarrista Giuseppe Piol e l'attore Luca Zanetti al Convegno Distrettuale "lions Kairòs" al Remondini di Bassano
“Comprendere, avvicinarsi e fermarsi per cogliere le emozioni”: questo il titolo del convegno, organizzato dal lions club Bassano Jacopo da Ponte e dedicato ad un progetto che per il suo stesso spirito cerca di evitare la formalità dei discorsi da cattedra preferendo il “coinvolgimento emozionale” del pubblico e della cittadinanza.
E la cosa funziona: perché ormai lions Kairòs - coordinato dall'instancabile officer distrettuale lions Erasmo Gastaldello, socio del lions club Marostica - è una realtà sempre più diffusa e riconosciuta. Al punto che Marco Gibin, governatore del Distretto lions 108 Ta1 (comprendente i lions club delle province di Vicenza, Verona, Trento e Bolzano) lo ha indicato come uno degli assoluti fiori all'occhiello dell'attività dell'Associazione.
Il convegno di Bassano, sempre nella filosofia dell'integrazione al contrario, ha quindi fatto il punto sull'universo-disabilità da quattro diversi punti di vista.
Per la scuola, sono intervenuti Andrea Agnolin e Francesca Caddeo: insegnanti di sostegno, rispettivamente, della Scuola Media “Vittorelli” di Bassano e della Scuola Media “Dalle Laste” di Marostica, i due storici istituti-pilota da cui il progetto Kairòs è partito.
Dalle parole dei docenti sono emersi gli ottimi riscontri dell'iniziativa presso i ragazzi e le loro famiglie, confermati da alcuni pensieri degli studenti - sorprendenti e anche toccanti - letti al microfono da Gabriella Strada, presidente della “Fucina Letteraria” di Marostica.
Paolo Feltrin, genitore, ha invece raccontato la straordinaria esperienza della sua famiglia allargata: otto figli, di cui due naturali e altri sei, portatori di forti disabilità, accolti in casa e cresciuti affrontando e superando i problemi e le esigenze delle patologie e degli handicap di ciascuno di loro.
Fabio Comunello, psicologo e psicoterapeuta e presidente e fondatore dell'Associazione “Conca d'Oro” onlus ha invece dimostrato, attraverso anche dei documenti video, come il lavoro nella fattoria sociale Conca d'Oro di Bassano ha favorito lo sviluppo comportamentale e relazionale di alcuni ragazzi autistici.
Cristina Bellemo, scrittrice, prendendo spunto dal suo ultimo libro “Buona differenza!” ha infine posto l'accento sull'importanza di saper cogliere la “differenza” di ciascuno di noi, per poi riuscire a comprendere e ad accettare la diversità.
Introdotto dalla presidente del lions club Bassano Jacopo da Ponte Emanuela Orrasch, dall'assessore ai Servizi Sociali di Bassano del Grappa e socia dello stesso lions club Lorenza Breda e dal governatore Marco Gibin, intervallato dall'avvincente mini-spettacolo dedicato a Thomas Sanson e concluso dalle parole di un sempre entusiasta Erasmo Gastaldello, il convegno Kairòs ha superato ancora una volta le barriere dell'ufficialità, per parlare di temi molto seri in modo brillante, informale e non convenzionale.
Del resto, per un'iniziativa che pensa il mondo al contrario, non poteva che essere così.
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