GIORNALE STILE 26-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE

La Corriera degli occhiali solidali

LA MISSIONE DEL CENTRO ITALIANO LIONS
La Corriera degli occhiali solidali
Portate in Ucraina 2400 paia da vista e da sole oltre a vari altri aiuti
• Hanno percorso 3.780 chilometri carichi di aiuti per far vedere al popolo ucraino uno scorcio di speranza. Un carico speciale, con migliaia di occhiali, da vista, ma anche da sole insieme a 1.284 chili di aiuti umanitari tra medicinali, prodotti per l'igiene personale, abbigliamento pesante per difendersi dal freddo, coperte e tanti giocattoli. Tutti prodotti donati dai Lions Clubs italiani per un valore di circa 22.000 euro. La missione del Centro Italiano Lions per la Raccolta degli Occhiali Usati ha raggiunto il Campo Profughi di Brasov in Romania gestito dal Lions Club locale che ha provveduto a distribuire anche 2.400 paia di occhiali da vista e da sole. Un gesto semplice ma carico di significato. A tutti i bambini sono stati donati occhiali da sole, «non solo perché potessero proteggere la vista, ma anche come augurio
di potere tornare presto a rivolgere lo sguardo al cielo, verso il sole, sorridendo alla pace». La missione della Corriera degli occhiali, guidata dal presidente del Centro Mauro Imbrenda, ha portato con sé anche un portafoglio ricco di 3.050 euro ricevuto da donazioni raccolte in pochi giorni. Con questo tesoretto la spedizione ha aiutato direttamente i Lions locali che gestiscono due importanti campi profughi in loco che accolgono giornalmente centinaia di donne e bambini ucraini in fuga dalla guerra: ha acquistato frutta, verdura, carne e derrate alimentari fresche necessarie per la giornata e ha poi sottoscritto con un locale distributore buoni spesa che permetteranno al campo di effettuare acquisti di alimenti freschi nei prossimi giorni. Il campo profughi è stato anche attrezzato dai Lions italiani di un frigo
DONAZIONI La missione della Corriera degli occhiali ha percorso 3.780 chilometri: ha portato oltre a 2400 paia di occhiali, anche 1.284 chili di aiuti umanitari per un valore di circa 22mila euro, tutti
donati dai Lions club italiani
rifero per la conservazione degli alimenti e due multicooking richiesti dalle cucine. I membri della missione hanno incontrato a Brasov, città medievale circondata dai Carpazi, i Lions del Club Emeritus Brasov e con loro un gruppo di bambini in fuga dalla guerra ai quali sono stati donati molti giochi e giocattoli, portati con la corriera e acquistati in loco. «Abbiamo portato un carico di amore e di occhiali per i profughi dell'Ucraina - ha spiegato Mauro Imbrenda - ma arrivati qua ci siamo anche sentiti in dovere di aiutare economicamente Olga, una donna ucraina che aveva urgentemente bisogno di un'operazione chirurgica di cancro al seno. Non abbiamo voluto tirarci indietro perché, come recita un epiteto di Lions Clubs International "laddove c'è un bisogno, lì c'è un Lions". E il mio Lions Club di Asti ha voluto fare questa donazione».

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