ECO DI BERGAMO 26-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Dai Lions donati alla Caritas scatoloni pieni di medicinali
Autore: Amato davide

Dai Lions donati alla Caritas scatoloni pieni di medicinali
ProUcraina. II Club «Le Mura» ha consegnato materiale per un valore di
2.500 euro. Don Trussardi: lo destineremo ai profughi ospitati in seminario
aa>_ «Conferire dignità agli altri attraverso il servizio umanitario». È il motto del Lions Club «Bergamo Le Mura», organizzazione filantropica scesa in campo in favore dei profughi ucraini, che ha consegnato a don Roberto Trussardi, direttore della Caritas diocesana, scatoloni di materiale farmaceutico e di prima necessità da destinare al popolo invaso dai russi. A donarli, ieri pomeriggio nella sede del Conventino di via Gavazzeni, è stata la presidente del Club «Le Mura», Marina Morigi, accompagnata dalla vice presidente, Mattea Torrisi, e dalla delegata ai rapporti con le istituzioni, Tullia Vecchi. «Con l'intento di svolgere un'attività solidale, a supporto della gente ucraina, abbiamo effettuato una raccolta fondi per l'acquisto di farmaci e dispositivi per la medicazione: i medicinali donati alla Caritas dai nostri soci, in prevalenza donne, hanno un valore economico di oltre 2.500 euro - hanno detto le tre rappresentanti del Lions Club "Le Mura", che è uno dei 16 della circoscrizione di Bergamo -. Si tratta di 150 scatole di antibiotici, 50 di antinfiammatori,120 confezioni di bende, 87 di garze, 60 di pomate, 25 di ghiaccio e 80 flaconi di disinfettante. La nostra è una sezione di soli 25 membri: è stato straordinario aver messo insieme tutto questo. In più, oltre ai contributi in medicinali, destiniamo una somma di circa 3.000 euro, donati dai soci, al fondo lionino internazionale, la Lions Clubs International Foundation, per l'emergenza in Ucraina. Abbiamo preferito percorrere questo canale e quello della Caritas, evitando di frammentare quanto raccolto in più associazioni del territorio». Don Roberto Trussardi, direttore della Caritas diocesana, in prima linea nell'accoglienza dei profughi ucraini nella Bergamasca ha voluto «ringraziare il Lions Club "Le Mura" per averci mostrato grande attenzione, vicinanza e solidarietà. Daremo questi beni alle famiglie di rifugiati ospitate in seminario. Bende e similari, invece, sarebbe l'ideale arrivassero direttamente in Ucraina, al fronte, dove possono essere utili a chi combatte: sentirò la Protezione civile per l'organizzazione logistica di questo tipo di trasporto. Al momento, come Caritas, stiamo accogliendo oltre 200 profughi: alcuni sono ancora fermi in seminario, mentre più di 140 hanno trovato ospitalità in parrocchie e appartamenti». Davide Amato
Da destra: don Roberto Trussardi, Marina Morigi, Tullia Vecchi e Maltea Torrisi. La consegna del materiale sanitario per gli ucraini

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