ROMA 27-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Un autobus per l'Ucraina: in salvo donne e bambini

SOLIDARIETÀ
Un autobus per l'Ucraina:
in salvo donne e bambini
SALERNO. Prima l'emergenza sanitaria da Covid 19, durante la quale si è spesa in prima persona e ora la crisi umanitaria causata dalla guerra in Ucraina. Il vice sindaco di Salerno Paki Memoli, di professione medico, non si è tirata indietro neppure questa volta e prenderà parte ad una iniziativa che, attraverso l'impegno di un quotidiano locale, della Fondazione Cominità Salernitana e dei Lions Club Branch Salerno Minerva organizzerà, tramite un corridoio umanitario una spedizione per mettere in salvo dalla guerra donne e bambini, predisponendo l'accoglienza sicura dei rifugiati. "Credo che la solidarietà debba essere nel nostro cuore e nella nostra mente, abbiamo i cittadini ucraini che sono stremati per quello che sta succedendo, c'è stata la necessità urgente di avere a bordo di questo autobus che accoglierà cento profughi la presenza di un medico e ho dato la mia disponibilità". Intanto continua l'attività dei volontari della Protezione Civile del Comune di Salerno a sostegno dei profughi ucraini. Nel periodo compreso tra il 21 e 25 marzo sono stati raccolti, selezionati, inscatolati e distribuiti alimenti, indumenti, beni di prima necessità. Sono 15 i colli/cartoni consegnati presso il punto di raccolta di via F. Cantarella (adiacente mercato di Via Piave) allestito da cittadini Ucraini residenti in città. Altri 21 colli/cartoni sono stati consegnati presso la Struttura Regionale della Protezione civile sita in via gen. Clark. Complessivamente sono stati raccolti e consegnati finora beni per un totale complessivo di 9 quintali. La Fondazione Carisal ha inoltre donato un gazebo alla Protezione Civile di Salerno al fine di sostenere tutte le attività operative quotidiane presso la sede e in esterna.

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