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Il "vecchio" Baffonero colpisce ancora
28 mar 2022
Il "vecchio" Baffonero colpisce ancora
A San Rossore ha vinto il premio "Lions Club Pisa Certosa". Nella corsa dedicata al maggiore Nicola Ciardelli si impone Shark Alert
L’arrivo del premio «Maggiore Nicola Ciardelli» sotto, il successo di Baffonero nel premio «Lions Club Pisa Certosa»
di Renzo Castelli
PISA
Battute finali della riunione di corse a San Rossore, ultimo pomeriggio ieri all’ippodromo di San Rossore prima della domenica nella quale si disputerà il 132° premio "Pisa" oltre ai premi "Regione Toscana" "San Rossore" ed "Enrico Camici", tutte prove di grande spessore, e altre corse molto appetibili per l’ottima dotazione compresa una prova internazionale come il trofeo Longines Fegentri valido come prova per il campionato del mondo dei gentlemen riders.
Il programma proponeva il premio "Maggiore Nicola Ciardelli", 2200 metri, con il quale anche l’ippodromo di San Rossore ha inteso ricordare, come è avvenuto negli ultimi anni, l’ufficiale dei paracadutisti, pisano, caduto a Nassirya il 27 aprile del 2006 nell’attentato contro le truppe italiane. La corsa ha visto ai primi due posti i cofavoriti Shark Alert e Global Hero. Dopo aver premiato Andrea Fele, fantino del cavallo vincitore, l’avvocato Federica Ciardelli ha ricordato come attorno al nome del fratello sia nata da anni l’associazione "Nicola Ciardelli Onlus" che coinvolge i giovani sui temi della pace e della solidarietà, curando anche progetti di cooperazione internazionale (in particolare in Kosovo dove è stato sostenuto un reparto di oncologia pediatrica).
Nel premio "Lions Club Pisa Certosa", metri 1500, altra prova di buona moneta, il vecchio Baffonero si è confermato, da favorito, uno dei cavalli più positivi di San Rossore battendo nettamente Loveyouanyway. Il past president, Bino Dringoli, ha quindi premiato il proprietario del cavallo vincitore. Fra i molti soci presenti anche il governatore del Distretto, Giuseppe Guerra. Nel premio "Palazzo Sassetti", meri 1200, una facile vincitrice in Queen’s Kitten e Nera Sassetti, come da copione, ha consegnato la coppa in palio al proprietario della cavalla. Da ricordare la prova per amazzoni dedicata a Maria Sacco, una delle prime fantine in Italia, rapita da una banda di calabresi e rilasciata dopo 107 giorni. Tornata libera riprese la sua attività agonistica vincendo 640 corse in carriera.
La corsa è stata vinta dal top weight Rock the Barzah; l’amazzone Virginia Tavazzani è stata premiata dal presidente dell’Agri, Andrea Picchi. Le rimanenti tre corse (due delle qualiper purosangue arabo) sono state vinte da Zamer (A.Fiori), Nenawa (A.Fele), Billy tha Flag (D.Di Tocco) in chiusura di convegno. Interesse e infine applausi al noto streetartist Beast che ha realizzato in diretta, su un pannello situato accanto all’ingresso principale dell’ippodromo, un bellissimo cavallo, modello cartoon, che i molti bambini presenti hanno subito chiamato Escolino. L’appuntamento per tutti è fra sei giorni: sede l’ippodromo, evento il 132° premio "Pisa" (e altro).
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