CENTRO CHIETI LANCIANO VASTO 29-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
L'ultimo libro di Giorgio D'Urbano: «Quarant'anni di sport e passione»
Autore: Rendine Giuseppe

IL PREPARATORE ATLETICO TEATINO PREMIATO AL MARRUCINO
L'ultimo libro di Giorgio D'Urbano
«Quarant'anni di sport e passione»
di Giuseppe Rendine
I CHIETI
Quasi quarant'anni di uno strepitoso percorso professionale ed il rinnovato piacere di tomare a casa, magari per ricevere l'annuale riconoscimento del Lions Club Chieti Host. E così Giorgio D'Urbano, uno dei più noti preparatori sportivi italiani, nonché giornalista e scrittore, ha colto l'occasione, al foyer del Teatro Marrucino, per presentare il suo nuovo libro, owero "La testa nel pallone", un romanzo che come protagonista il capo ultrà di una squadra di calcio la cui vicenda ripercorre gli eccessi che alimentano il mondo del calcio in un percorso caratterizzato da una assoluta necessità di autoaffermazione. "Lo sport come filosofia di vita: backstage di una carriera di successo nata in provincia", questo il tema dell'appuntamento del Lions Club e D'Urbano si è immediatamente immerso, anche attraverso la proiezione di diverse immagini, nella sua storia. Dalla maturità classica conseguita presso il liceo G.B.Vico all'Isef per poi passare alla prestigiosa Scuola dello Sport di Roma. 11 rugby, l'atletica leggera, il campo della Civitella, le prime esperienze sulla neve di Passolanciano. «Nella vita bisogna essere più fortunati che bravi», spiega Giorgio ed ecco che arriva per lui, quasi per caso, un incarico con la nazionale azzurra di sci. Da qui i «sette anni favolosi» vissuti a fianco di Alberto Tomba come preparatore atletico e la nomina a commissario tecnico della formazione femminile dove brilla la stella di Deborah Compagnoni. Quattro olimpiadi invernali e si passa al mondo del calcio con Atalanta e Siena. «Un altro periodo molto intenso», continua D'Urbano, «a fianco di tecnici di spessore come Antonio Conte, Serse Cosmi e Delio Rossi». Ancora un incontro importante, quello con Julio Velasco e la nazionale di volley. «Considero Velasco una icona dello sport e l'argento conquistato ai Giochi_ olimpici di Rio resta tra i miei ricordi più intensi». Una vita in giro per il mondo,'enpG01»i2Gar,ÑJ,vM »
Al centro, II preparatore atletico Giorgio D'Urbano premiato dal soci del Lions Club Chieti Host Pierluigi Pen netta (a sinistra) e Giulio Obletter (a destra)

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