NUOVA PERIFERIA DI SETTIMO 29-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
«Benvenuti» ai nuovi alberi, in via Po e via Ariosto l'ambiente si celebra così
Autore: Di Monte Desirée

LA MANIFESTAZIONE In tanti hanno risposto all'appello lanciato dai gruppi ambientalisti impegnati in prima linea
«Benvenuti» ai nuovi alberi, in via Po
e via Ariosto l'ambiente si celebra così
SETTIMO (dmy) La popolazione cittadina si incrementa con nuovi «abitanti». Per l'esattezza, ha accolto tre betulle e sette acer pseudoplatanus per un totale di dieci alberi, adottati da diverse famiglie e associazioni del territorio, che hanno come obiettivo quello di migliorare la salute pubblica in un'ottica di tutela ambientale e di salvaguardia di un pianeta sano. L'iniziativa «Adotta un albero», promossa dall'associazione Il Papavero in collaborazione con il gruppo Alpini e Legambiente, si è concretizzata la scorsa domenica con la piantumazione di dieci alberi, nell'area compresa tra via Po e via Ariosto, circondati da un'isola naturale che favorisce le fioriture spontanee. «Adotta un albero è stata pensata per chi non può tenere in casa la pianta - racconta la presidente de il Papavero, Roberta Gaidano -. Abbiamo chiesto un terreno in cui piantumare i nostri alberi per nutrire ulteriormente la terra e per creare attorno un'isola naturale, sfruttando una miscela di cera d'api preparata all'interno di bottiglie riciclate che, oltre alle api, attirerà anche le farfalle», ha spiegato Gaidano, illustrando uno dei tanti progetti portati avanti dall'associazione e accolti con entusiasmo da diverse realtà del territorio, tra cui il Lions Club e l'istituto Enaip, che ha adottato una delle dieci piante. «Siamo sensibili a queste tematiche e ogni volta che si parla di ambiente e di solidarietà non possiamo far altro che essere presenti», ha ribadito il capogruppo degli Alpini, Mario
Iannone. Una manifestazione che, in un momento come quello attuale, segnato da una crisi climatica sempre più acuta, ha come obiettivo quello di avvicinare la cittadinanza al rispetto dell'ambiente, attraverso un percorso di consapevolezza e di cura del verde. «Piantare gli alberi non è solo un gesto di decoro urbano ma ha un'importanza strategica perché la piantumazione consente di contrastare il cambiamento climatico attraverso l'assorbimento dell'anidride carbonica», ha spiegato Gianni Ronchetti, presidente di Legambiente, l'associazione che si è presa l'impegno di occuparsi degli alberi fino alla conclusione del loro periodo di attecchimento. La finalità dell'iniziativa, dunque, non è solo la riqualifica di un'area del territorio ma anche quella di mettere in campo un'azione concreta per aiutare l'ambiente e favorire la biodiversità. Un atto emblematico che permette di rafforzare la cintura di verde presente sul territorio che, però, come ha spiegato Alessandro Raso, assessore all'Ambiente, non si deve limitare solo alla piantumazione ma anche alla cura e alla crescita degli alberi stessi. «Piantare un albero è un gesto che deve seguire nel tempo. Come Amministrazione - prosegue -, siamo molto attenti a queste tematiche e andremo a porre altre modifiche per fare in modo che anche per i privati e per le associazioni sia sempre più semplice la piantumazione». L'iniziativa si inserisce nel lavoro promosso dall'Amministrazione e previsto nel Dup, il documento unico di programmazione approvato durante l'ultima seduta del Consiglio comunale, che ha lo scopo di lavorare anche sui sistemi ecosostenibili. «Negli ultimi tempi, sta aumentando il numero di cittadini disposto a piantumare alberi - racconta la sindaca, Elena Piastra -, e bisogna tutelare la loro disponibilità. Per farlo, è necessario non solo pensare alla manutenzione ma anche al periodo di attecchimento della pianta». Un percorso lungo, che segue quelli che sono i tempi dettati dalla natura, partendo dall'installazione nel terreno della pianta. Un lavoro di sensibilizzazione che passa anche dall'impegno dell'ente, che ha di recente approvato una delibera per tutelare tutti coloro che decidono di piantumare. Un punto di partenza importante che rappresenta il preludio di altre azioni embrionali che potrebbero prendere forma nei prossimi tempi. Come quelle che interessano le piastre davanti al rio del Freidano, vincolate alla partecipazione ad alcuni bandi. «Ci sono delle aree pienamente cementificate - illustra la sindaca- . Solo la piastra del Freidano conta dieci mila metri quadri di cemento armato per 20 centimetri. Il nostro progetto prevede alcuni interventi a partire dalla parte nord, da cui iniziamo a togliere il primo tratto di catrame della strada per provare a dare una rappresentazione concreta dei tempi della natura prima di riappropriarsi di un luogo».
Desite Di Monte
O RIPROOULONE RISERVATA

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LA FESTA Per la piantumazione ha coinvolto settimesi di ogni età

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