LARENA.IT 29-03-2022

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Oggi alle 10 l’addio all’imprenditore Giovanni Allegri

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Viene celebrato questa mattina alle 10 nella chiesa di San Martino, a Peschiera del Garda, il funerale di Giovanni Allegri, da tutti conosciuto come Gianni. Il suo nome è legato all'impresa edile Costruzioni Allegri, che il padre Sante aveva fondato oltre settant'anni fa e che lui ha fatto crescere consegnandola nel 2007 alla guida del figlio Andrea, pur continuando ad essere presente in azienda e a contribuire nella sua amministrazione. Gianni Allegri, 84 anni, è mancato la notte tra sabato e domenica all'ospedale di Peschiera, dov'era ricoverato da qualche giorno per delle complicazioni di salute. Fino all'ultimo respiro il suo pensiero è stato rivolto, oltre alla famiglia, alla sua impresa edile, alle cose da fare e alle persone da contattare. Il segno lasciato nella sua comunità è visibile nelle tante testimonianze di affetto e vicinanza che stanno ricevendo in questi giorni i familiari, in particolare la moglie Lucia, i figli Paolo e Andrea, la sorella Anna e il fratello Claudio oltre ai nipoti a cui era molto legato. È ricordato come un imprenditore lungimirante e un uomo dai princìpi saldi, disponibile verso gli altri. La prima scuola «verde» Tra i tanti progetti realizzati negli anni dalla Costruzioni Allegri spicca quello della scuola primaria di Calmasino (Bardolino), diventata a suo modo famosa per essere stata la prima scuola «verde» d'Italia, è stata costruita cioè con un sistema totalmente ecologico. In passato Allegri ha messo la sua esperienza al servizio degli organismi associativi di categoria: per molti anni è stato componente del consiglio direttivo dell'Ance (Associazione nazionale costruttori edili) di Verona, mentre nei primi anni Duemila ha ricoperto il ruolo di presidente della Cassa edile di Verona. I suoi interessi e le sue passioni andavano però oltre il settore dell'edilizia. Ha contribuito a far nascere il lions club di Peschiera del Garda (di cui è stato anche presidente) e la Fraglia Vela del paese ed è stato componente dell'Azienda di soggiorno e turismo di Peschiera. «Era una persona benvoluta e amata da tutti», sottolinea il figlio Andrea, vicepresidente di Ance Verona, «ritrovare nelle parole degli altri le stesse caratteristiche e le stesse virtù che gli riconoscevamo in famiglia allevia questo momento difficile e triste del distacco». •.
Katia Ferraro
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