NUOVA GAZZETTA DI SALUZZO 30-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Balbis e l'Agnello nella serata dei Lions

MORETTA Presentazione di due volumi all'Università delle Tre Età con gli autori
Balbis e l'Agnello nella serata dei Lions
MORETTA (Im) Giovedì scorso, nell'aula magna dell'Università delle Tre Età di Moretta, si è svolto un incontro organizzato dal Lions Club Scarnafigi durante il quale, attraverso la presentazione di due volumi, si è potuto riflettere come nella storia locale delle nostre comunità gli uomini abbiano fatto la differenza. Il professor Gerbaldo ha presentato la sua opera sul morettese Giovanni Battista Balbis, dal titolo "Un Gentiluomo di provincia al tramonto del Gran Tour" (Morlacchi Editrice). La chiusura temporanea dell'Università di Torino consenti a Balbis di compiere un lungo viaggio in Italia incontrando personaggi importanti come Giovanni Battista Bodoni, grande tipografo saluzzese che operava in Parma, nonché i medici e
scienziati Domenico Cotugno e Lazzaro Spallanzani. Queste frequentazioni consentirono a Balbis di approfondire sia le scienze mediche che quelle botaniche. Al suo ritorno a Moretta intraprese poi la carriera politica, in contemporanea con quella scientifica.
La serata era cominciata con la presentazione del volume edito da Fusta Editore "Colle dell'Agnello, una strada appesa al cielo", volume scritto da tre diversi autori, Giampaolo Testa, Giampiero Boschero e Lorenzo Francesconi.
«Gianpaolo Testa e Gianpiero Boschero, i due autori presenti - raccontano gli organizzatori -, ci hanno riportato a due valori fondamentali: non vi sono limiti naturali, se questi non albergano nel cuore e nella mente delle persone. I due crinali che il Colle dell'Agnello unisce, cioè quello italiano e quello francese, esprimono cultura, storia ed economia molto simili. Nei secoli quei territori sono stati anche sotto la stessa giurisdizione e si sono dati spesso supporto l'uno all'altro. Dunque, un valico che potrebbe essere segno di divisione, divenne ed è ancora forte elemento di coesione. Quest'opera infrastrutturale venne realizzata grazie alla lungimiranza e alla concretezza dell'ingegnere Paolo Albonico».

***

#s#14 #t#1 #c#Cuneo#c#