CORRIERE DI NOVARA 31-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Cura del patrimonio: tornano in campo gli "Agenti pulenti"
Autore: l.C.

PROGETTO DEI LIONS Dopo la sosta imposta dalla pandemia, riparte la "Missione" che coinvolge gli studenti ed educa al rispetto dei beni comuni
Cura del patrimonio: tornano in campo gli "Agenti pulenti"
Dopo la pausa forzata imposta dalla pandemia, tornano in azione anche gli "agenti pulenti", i giovanissimi studenti protagonisti del progetto del Lions Club nato a Novara nel 2015 e che in questi anni ha coinvolto oltre 3000 ragazzi della scuola primaria, di 28 città, 65 scuole e 120 classi del Piemonte e Valle d'Aosta. L'idea - sviluppata in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio e con il Comune, oltre che con gli insegnanti - è quella di sensibilizzare i più piccoli sull'importanza del patrimonio artistico culturale e architettonico del proprio Paese e sul rispetto dello stesso. «Si tratta di un progetto importante - ha spiegato l'assessore all'Ambiente Teresa Armienti lunedì mattina a Palazzo Cabrino, durante la conferenza stampa di presentazione - che riprende dopo la pandemia e ha l'obiettivo di far passare alle giovani generazioni un messaggio sul rispetto dei beni comuni, a partire da una approfondita conoscenza dei monumenti della città. E' un progetto di educazione alla cittadinanza, che coinvolge in modo attivo diversi soggetti». «Finalmente - ha detto Emilio Mello, coordinatore del service "Missione Agenti Pulenti" - riusciamo a ripartire, pur con alcune precauzioni dettate ancora dalle regole di sicurezza anticontagio e con un numero un po' più limitato di ragazzi rispetto al passato». La "Missione" si articola in tre fasi su un arco temporale di tre
mesi (marzo-maggio). La prima fase, quella della conoscenza, è svolta in aula dagli insegnanti di classe. Nella seconda, tenuta da restauratori professionisti, vengono presentati, in modo semplice, alcuni punti fondamentali della conservazione dei monumenti. La terza fase infine è la più coinvolgente e divertente: i ragazzi si impegnano a pulire i campioncini di pietra con gli strumenti e metodi suggeriti dai tutor restauratori. Questa attività li porta a provare concretamente quanto difficile e faticoso sia ripulire un manufatto sporcato accidentalmente per ignoranza o superficialità, o peggio intenzionalmente, con atti vandalici. I ragazzi possono così toccare con mano quanto sia importante la prevenzione del danno e che fondamentale ruolo essi stessi possono svolgere, impegnandosi attivamente come paladini dei monumenti. «E' una singolare coincidenza — ha sottolineato il Governatore distrettuale Lions Gerolamo Farrauto —che proprio in questi giorni (23 marzo 2022) sia entrata in vigore la nuova legge sui reati contro il patrimonio culturale che tra l'altro prevede una sensibile stretta sui vandali dei monumenti: tutto ciò dimostra la grande attualità di questo nostro service, che evidentemente ha colto un'esigenza reale della sa cietà civile». «Rispettare la cultura significa vivere in armonia: "seminare" questi principi nelle giovani generazioni servirà in futuro a
sviluppare i valori del rispetto e della democrazia»: ne è convinta Michela Palazzo, soprintendente di Novara. «Il progetto "Missione Agenti Pulenti" ideato dal Lions Club, volto all'educazione dei giovani al rispetto del patrimonio culturale, ha alla base i principi della tutela, della protezione e della conservazione cui è preposto il Ministero della Cultura. Per questo nel mese di gennaio è stata sottoscritta una Convenzione che ci permette di ampliare le possibilità di collaba razione. I giovani di oggi sono i custodi futuri della nostra eredità culturale: far crescere i ragazzi nella consapevolezza dell'importanza della protezione del patrimonio culturale, vuol dire educarli al rispetto delle culture e della diversità per un futuro di libertà e democrazia. I nostri giovani sono il nostro futuro; e noi siamo orgogliosi di poter contribuire alla loro formazione con questo importante progetto». E proprio loro, i giovani coinvolti nel progetto, lunedì mattina hanno ricevuto ufficialmente l'investitura nel loro ruolo di "agenti pulenti". Una delegazione delle classi quinte della primaria "Fratelli Di Dio" dell'Istituto comprensivo Bottacchi (accompagnata dall'insegnante Roberta Zanellato e dal dirigente Bresich) ha ricevuto il "pin" della missione e il manuale degli "agenti", illustrando il lavoro svolto fina ra: pensare e progettare un monumento che "parlasse" della ro rapporto con la scuola.
• Lc.

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IN COMUNE La conferenza stampa di presentazione della nuova edizione del progetto

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