NAZIONE UMBRIA 01-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE

Raccolta di alimentari per sostenere i profughi

Autore: Cecconi Alberto

Raccolta di alimentari per sostenere i profughi
Gualdo Tadino, oggi la colletta fuori dai supermercati con i volontari
II grande cuore dei gualdesi sempre pronti ed in prima linea per testimoniare solidarietà concreta ha programmato per domani una raccolta straordinaria di alimentari a favore dei rifugiati dell'Ucraina accolti in città. L'iniziativa è stata presentata ieri nel contesto del programma «Insieme per l'Ucraina» nella sala consiliare del municipio, alla presenza del sindaco Massimiliano Presciutti e di alcuni esponenti di gruppi ed associazioni che garantiscono impegno organizzativo e collaborazione sinergica, affiancando il Comune; ci sono il Banco di solidarietà, la Confraternita della SS Trinità, le Pro loco di Morano, Pieve, Cerqueto, Rigali, CartiereCasale-Caselle, il Lions ed il Rotary club, il Gruppo fotografico, la Misericordia, il Cvs (Centro di volontariato sociale della Caritas diocesana), l' Unigualdo,
l'Unitalsi, il gruppo Sorgente di protezione civile, la Croce Rossa, il Masci, i Carabinieri in congedo, con contribuiti in vari modi anche di aziende come Icom, Visual e Dunia Pack. I volontari, che indosseranno un'apposita pettorina, saranno presenti, dalle 8 alle 20, nei supermercati aderenti (Conad City in Corso Piave, Gala e Coop): raccoglieranno i prodotti alimentari donati liberamente dai cittadini e li «gireranno» ai rifugiati accolti dai gualdesi nelle loro abitazioni. «Fin dall'inizio di questo conflitto, insieme alla grande rete di associazioni di volontariato che abbiamo sul territorio - ha detto il sindaco- stiamo operando per accogliere al meglio i profughi Sinora ce ne sono 134, sono ospitati in case private con la quota dei minori che supera il 50%. Sabato sarà una giornata importante con tanti volontari che ci aiuteranno in questa raccolta alimentare straordinaria: ringrazio le associazioni e le Pro loco per il supporto, quanti metteranno a disposizione il loro tempo ed i supermercati che hanno aderito».
Alberto Cecconi

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