CORRIERE DEL VENETO VICENZA E BASSANO 01-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Partite Iva, precari, genitori soli i nuovi poveri ai servizi sociali
Autore: Forin Raffaella

Partite Iva, precari, genitori soli
i nuovi poveri ai servizi sociali
Uno si tre non aveva mai chiesto aiuto. Per loro buoni spesa dal lions Bassano Host
BASSANO La morsa della crisi non si allenta, anzi. Cresce anche in città il numero delle famiglie in difficoltà economiche e sono sempre di più quelle che si vedono costrette a bussare alla porta dei servizi sociali. Nell'ultimo anno, il 30 per cento dei nuclei rivoltisi agli uffici di via Da Ponte lo ha fatto per la prima volta, quasi sempre sulla spinta di una situazione economica fragile generata dalla pandemia. «Partite iva, lavoratori stagionali, precari, a chiamata che si sono ritrovati, dall'oggi al domani senza un reddito o pesantemente ridotto — spiega l'assessore ai Servizi sociali, Mavì Zanata — che si aggiungono a casi ancora più drammatici, come quello di un normalissimo nucleo con più figli in età scolare nel quale sono venuti a mancare per malattia, e a poca distanza di tempo, prima il padre e poi la madre». A queste persone che vivono in uno stato di precarietà, chiuse nella loro sofferenza, anche quest'anno tende una mano il Lions club Bassano Host con i8 mila euro da spendere in buoni spesa. Andranno a 3o famiglie, selezionate dai servizi sociali comunali, per un semestre. A ciascuna verrà consegnata una tessera mensile propagata del valore di ioo euro (quindi 600 in totale) spendibile nei supermercati AG e Aliper presenti nel territorio di Bassano per l'acquisto di cibo, prodotti per l'igiene personale e beni di prima necessità, coprendo un arco temporale che va da aprile a settembre compreso. I destinatari saranno convocati dallo sportello del segretariato sociale prima di Pasqua. «Dei nuclei familiari individuati, alcuni hanno già usufruito del sostegno negli anni precedenti, ma sono stati riconfermati per il perdurare delle condizioni di disagio — spiega l'assessore - Anche quest'anno alcune famiglie saranno supportate nella gestione delle tessere da amministratori di sostegno, volontari o da operatori dei servizi». Diversi i profili e le situazione: n sono monoparentali, quindi madre o padre soli, con figli minorenni a carico. «Si tratta di divorziati o vedovi in difficoltà economiche — precisa Zanata- Ma ci sono anche due famiglie con entrambi i genitori e figli under 18; 8 sono invece costituite da anziani e 9 da adulti con problematiche di diversa natura». Per il Lions Bassano Host si tratta dell'ottava edizione dell'iniziativa solidale che nell'insieme ha permesso di sostenere circa 25o famiglie bassanesi, con un impegno economico complessivo di quasi i5omila euro. «Sono fondi che raccogliamo tra i nostri associati — afferma il presidente del club Claudio Tiziani — da tempo abbiamo scelto di destinarli a progetti sociali in considerazione del periodo sociale critico che stiamo attraversando. Ci auguriamo che il nostro contributo possa aiutare le famiglie in difficoltà a superare il momento, evitando che possano cadere in una situazione di esclusione sociale».Tra i progetti di carattere solidale che il Lions Bassano Host sta sostenendo dal punto di vista economico c'è anche la mensa per gli indigenti gestita quotidianamente dai frati cappuccini del convento di San Sebastiano dove decine di persone trovano un pranzo caldo.
Raffella Form

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