ROMA 02-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
II sorriso dei bambini: "Che bello, qui non ci sono le bombe"

SOLIDARIETÀ Arrivati altri due autobus in città con a bordo 92 profughi in fuga dalla guerra in Ucraina
II sorriso dei bambini: «Che bello, qui non ci sono le bombe
SALERNO. Dopo giorni di viaggio, in fuga dalla guerra e dalle bombe, sono finalmente arrivati a Salerno i due autobus che alla frontiera polacca hanno caricato 92 ucraini. A bordo soprattutto donne e bambini. Una grande iniziativa solidale promossa dal quotidiano Cronache con Fondazione Comunità Salernitana e il Lions club "Minerva". La gioia e l'emozione negli sguardi dei più piccoli, un po' spaesati ma finalmente felici perché non sentono più il rumore delle esplosioni o dei mezzi militari. «Un'esperienza straordinaria e di grande umanità. Quando siamo arrivati al confine - racconta Paky Memoli, vicesindaco di Salerno, che insieme alle giornaliste Monica De Santis ed Erika Noschese è stata protagonista del viaggio solidale - ci
sono venute incontro queste persone, nei cui occhi c'era sofferenza e paura». Tante le storie di chi è scappato: come Dasha, figlia unica, che in Ucraina ha lasciato la mamma e il papà. «E' in cerca di un futuro, come quasi tutti. Alla frontiera, nonostante il freddo, aveva solo una magliettina», ricorda non senza emozione Memoli. Ed è tornato in Italia anche Sandro, originario di Ancona, che da 12 anni viveva a Kiev. «Purtroppo la guerra e le bombe mi hanno costretto a tornare. Non so ancora dove starò», ha detto. Allestita la macchina dell'assistenza sanitaria, con tamponi anti-covid per tutti. Impegnati anche i mediatori culturali: quasi nessuno, infatti, parla italiano e bisognerà facilitare l'inserimento, specialmente dei più piccoli.
»

***

#s#13 #t#1 #c#Napoli#c#