STAMPA ALESSANDRIA 03-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE

Dieci defibrillatori nei ristoranti Sono il risultato delle Cene del cuore

Autore: A.Mar.

La consegna con il bilancio della manifestazione che ha coinvolto locali del centro e pasticcerie Palenzona, ex direttore del 118, organizzerà corsi per poter usare correttamente gli apparecchi
Dieci defibrillatori nei ristoranti
Sono il risultato delle Cene del cuore
IL CASO
Avolte bastano i numeri per raccontare un evento: mille persone coinvolte, 43 mila euro raccolti e 10 defribrillatori acquistati per altrettanti ristoranti che li terranno a disposizione della cittadinanza. È questo il risultato delle «Cene del cuore» volute dai Lions, un'idea di Marcello Canestri il presidente dell'Host di Alessandria, per raccogliere fondi che sarebbero stati poi utilizzati per acquistare i defibrillatori. Le cene sono state possibili grazie ai ristoratori e pasticcieri alessandrini che con il supporto degli chef organizzatori Beppe Sardi e Andrea Nari, hanno allestito piazze e tavoli e coordinato i volontari che hanno servito ai tavoli. I locali dove saranno posizionati i defibrillatori in vie della città che possano coprire un'ampia zona dei diversi quartieri: Luna in brodo, Prosciutteria, Porfido, Caffè Alessandrino, Napoleon, Paladino, Dr Seller, I due Buoi, La Pampelonne, pasticceria Zoccola. «Mancano due quartieri - ha spiegato ieri Marcello Canestri - il Cristo e gli Orti. Quest'anno replicheremo le cene con un altro obiettivo, ma metteremo i conto di acquistare due defibrillatori per due locali in quelle zone». Quest'anno oltre le cene dei Lions, Canestri replicherà anche la «Cena dei sorrisi» che prima della pandemia e quest'anno si chiamerà «Un sorriso per loro». L'iniziativa ha come obiettivo curare i bambini affetti da palatoschisi, comunemente conosciuto come «labbro leporino». «Teniamo molto alla nostra città - ha detto poi Canestri - le cene hanno voluto anche significare un ritorno alla socialità dopo la pandemia e dare un aiuto a un settore che era stato messo molto in difficoltà».
Sulla fondamentale utilità dei defibrillatori nei ristoranti hanno parlato Giovanni Cavallero e Mino Palenzona, entrambi medici il secondo già direttore del 118. «La fibrillazione - ha detto Cavallero - può essere causata da un boccone troppo caldo o troppo freddo che può dare un riflesso vagale. Per questo sono stati scelti i ristoranti come presidi per questi apparecchi». Mino Palenzona, di Emergency ancd Rescue (anche questo un club Lions) si occuperà di tenere dei corsi per insegnare come usarli a chi li avrà in custodia. «Sono apparecchi che negli anni hanno subito evoluzioni eccezionali: ora hanno due soli pulsanti E saperli usare può realmente salvare la vita». All'organizzazione delle Cene del cuore hanno partecipato i cinque Lions club della città e anche i giovani
Leo. A. MAR. -

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MARCELLO CANESTRI MEDICO PRESIDENTE LIONS
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Quest'anno replicheremo l'evento sempre alla sera ma con una finalità diversa
E poi torna l'iniziativa di raccolta fondi per "Un sorriso per loro": sarà una cena sul ponte Meier

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