LIBERTA' 03-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
La "panchina rossa" davanti alla fabbrica dedicata alle operaie
Autore: Elma

La "panchina rossa" davanti alla fabbrica dedicata alle operaie
A Bobbio con i Lions in omaggio al lavoro femminile. Dalla "Gamma" primule alle donne
• Bobbio ha una terza "panchina rossa; una panchina metaforicamente scomoda, perché sta lìadire che per la violenza non c'è mai posto, e chiede a tutti di non stare seduti a guardare la violenza. A volere la panchina, questa volta al di fuori del centro storico, è stato il Lions Club Bobbio, con il Comune: si trova vicino alle rive del Trebbia, in San Martino, proprio accanto a quel lido dove d'estate tanti vanno ad abbronzarsi, ma anche di fronte ad un luogo-simbolo del lavoro femminile, la fabbrica. «La nuova panchina è stata infatti posizionata sul tappeto di erba curata dove, nelle giornate di sole, trasconono la pausa pranzo all'ombra degli alberi le operaie e le impiegate della vicina azienda Gamma», spiega Maria Grazia Cella dei Lions, presente all'inaugurazione con Nicoletta Guerci e Giampietro Ragaglia. Dalla Gamma e dal suo presidente Marco Labirio sono state regalate primule a tutte le presenti. Intervenuto il presidente dei Lions Angelo Bisagni, che ha ricordato l'importanza della parità digenere ela campagna contro la violenza alle donne, poi il saluto della vicesindaca Simona Innocente, con l'assessora Giorgia Ragaglia. Quindi hanno preso la parola il preside
La panchina a Udo San Martino
Luigi Garioni e Claudio Oltremonti di Confindustria, che ha espresso stima e riconoscenza per tutte le donne lavoratrici. Gli studenti del "San Colombano" hanno presentato i loro elaborati, tanti i cartelloni colorati sui diritti conquistati nella storia delle donne e dalle donne. E ancora pensieri, riflessioni, sono arrivati dagli studenti delle medie della "Vittorino da Feltre".Anche il "Piccolo Museo della Poesia" non ha voluto mancare, leggendo poesie. Tra queste, la straziante ninna nanna di Laura Scipioni composta per Mia, la piccola donna nata a Kiev, nei sotterranei della metropolitana, sotto le bombe. "Ninna nanna sotto le bombe, gallerie che son culle, e son tombe, apri gli occhi e sei già sotto terra, non spaventarti, piccina, è la guerra". alma

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