ILGAZZETTINO.IT 03-04-2022

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Sindaci e volti noti della tv in campo per aiutare i bambini

Sindaci e volti noti della tv in campo per aiutare i bambini
Nordest > Padova
Domenica 3 Aprile 2022 di Lucio Piva
GALZIGNANO - Hanno fatto sicuramente difetto il fiato e le gambe. Non certo la solidarietà e la sensibilità nei confronti dei bambini più sfortunati. In tempi in cui la Nazionale per antonomasia registra clamorosi “flop”, le rappresentative calcistiche dei sindaci e dei volti noti televisivi, hanno invece condiviso a pari merito il successo della generosità, nel donare alla Fondazione “Città della Speranza” l’incasso di oltre 11 mila euro ricavato dall’incontro “Un goal per la solidarietà”. La partita, supportata dal Lions Club, ha portato il pubblico delle grandi occasioni sulle tribune dell’impianto sportivo di Galzignano, nonostante i dispetti della pioggia che ha rovinato la fase iniziale dell’incontro.
Numerosissimi i bambini, destinatari nell’intervallo di partita di 100 palloni, donati dal Lions Club International e calciati sugli spalti dai protagonisti in campo.
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I PIÚ PICCOLI
Nella giornata di solidarietà per l’infanzia non potevano, del resto, che essere i più piccoli i protagonisti. A dare il calcio di inizio al match è stata infatti una bambina curata con successo nel reparto di pediatria dell’ospedale di Padova, grazie alla Fondazione “Città della Speranza”. Ma ad entusiasmarsi a bordo campo, erano presenti anche diversi piccoli ucraini da poco arrivati a Galzignano. Il risultato alla fine ha premiato la rappresentativa dei sindaci, capaci di ribaltare, con un 2 a 1 conclusivo, il goal di svantaggio subito dalla Nazionale Tv. Tante le fasce tricolori lombarde ed emiliane a formare la squadra dei “politici” allestita per il match. Ma non sono mancati volti più conosciuti in loco come l’ex sindaco di Vigonza, Nunzio Tacchetto, l’ex suo collega di Campodarsego, Mirco Patron presidente della rappresentativa, oltre al sindaco anfitrione di Galzignano, Riccardo Masin. «Giocare per aiutare i bambini – ha detto Patron – era il modo migliore per celebrare il 20. anno della nascita della nostra formazione, che in tanti eventi benefici ha favorito la raccolta di oltre 800 mila euro per progetti di solidarietà».
LE DEFEZIONI
Fra le file avversarie hanno pesato sicuramente assenze importanti come quelle di Moreno Morello e di Jimmy Ghione. Un incidente avvenuto in settimana ha tenuto distante dal rettangolo di Galzignano anche il popolarissimo “Gabibbo”. «Vedere tanti bambini sugli spalti – ha detto Roberto Da Crema, il popolarissimo “Baffo” e re delle televendite televisive – mi ha fatto emozionare, come se questa partita fosse stata disputata in qualche stadio importante. Scendere in campo, fra l’altro, nella giornata mondiale dedicata ai problemi dell’autismo, mi ha fatto capire che ogni palcoscenico sportivo diventa importante quando c’è da aiutare bambini che soffrono». A “benedire” l’incontro, assieme a tanti bambini, è accorso anche il parroco di Galzignano, don Danilo Isatti. «Ho giocato a calcio in gioventù - ha detto il sacerdote - ma sono accorso alla partita desideroso di vedere la vittoria dell’ottimismo e dell’altruismo in un momento in cui c’è un forte bisogno di questi valori». L’esito del match, a prescindere ovviamente dal risultato, ha fatto sorridere la Fondazione Città della Speranza. «Ancora una volta – ha sottolineato Stefania Fochesato, del direttivo di Città della Speranza – lo sport e la solidarietà si sono integrate in un progetto che ha visto una risposta importante, non solo da Galzignano». E proprio questo connubio fra sport ed iniziative solidali animerà altre prossime iniziative, come quelle che vedono già impegnata la Fondazione ad accogliere in strutture residenziali numerosi bambini ucraini bisognosi di cure urgenti nei reparti ospedalieri specializzati.
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