PROVINCIA COMO 04-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Alpini, lions e alcuni privati. Il progetto è ora realtà
Autore: L.Men.

Alpini, Lions e alcuni privati Il progetto è ora realtà
Dagli Alpini ai membri del Lions, passando per i privati che hanno sostenuto il progetto. C'erano tante persone sabato mattina all'inaugurazione della passerella di accesso all'hospice "Il Gelso": il presidente Alberto Rigamonti ha fatto gli onori di casa insieme a Luigi Cabano, cerimoniere e membro del cda. Presenti anche il sindaco Veronica Airoldi e padre Raffaele Finardi, che ha benedetto l'opera. «L'hospice è un reparto di eccellenza - ha ricordato Rigamonti - e sul territorio sono davvero pochi. Qui abbiamo dieci posti letto per ospitare persone con un orizzonte di vita che si è fatto molto breve, garantire il contatto con i familiari è fondamentale. Molti non lo sanno, ma si chiama "Il Gelso" perché storicamente qui fuori c'era un gelso che è poi stato rimosso: sarebbe bello se qualche florovivaista volesse fornirne un altro per la nostra casa di riposo». il sindaco ha speso parole di gratitudine per Ca' Prina e i benefattori. «Grazie a chi lavora all'interno di questa struttura, ai volontari, agli Alpini che ci sono sempre e che hanno contribuito con una donazione importante alla realizzazione dell'opera. E grazie a tutti i privati, penso ad esempio ai membri del Lions, che hanno a loro volta effettuato una donazione. Quando abbiamo conferito l'Eufemino a Ca' Prina ho detto che qui c'è il cuore della città: lo ribadisco». L'inaugurazione è stata anche un bel segnale sul fronte pandemico. «Dopo due anni di isolamento - ha detto Loredana Masperi, direttrice di Ca' Prina - è bello vedere un gruppo nutrito di persone che possono finalmente ritrovarsi, in sicurezza e all'aperto». LMN1.

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