ARENA 05-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Cinque casette mobili per i profughi ucraini
Autore: Ferraro Katia

LAZISE Donate dai titolari dei campeggi: si trovano in via Delle Coste
ge per l'Ucraina. Ciascuna casetta può ospitare cinque persone, per un totale quindi di 25.
Gli arrivi «Sul nostro territorio ci sono già 35 rifugiati ucraini ospitati dalle famiglie, da parenti e amici ma anche da persone che si sono messe a disposizione», fa sapere Sebastiano, «in alcuni casi si tratta di disponibilità temporanee, per cui non è escluso che le casette mobili servano per chi è già arrivato nel nostro territorio». La solidarietà non si è fatta attendere. Risale a qualche settimana fa l'incontro che il sindaco ha tenuto in Municipio per coinvolgere rappresentanti di categoria e forze dell'ordine nel progetto di accoglienza. «Il Comune ci ha chiesto un aiuto e siamo contenti di poterlo dare, abbiamo trovato un venditore di case mobili che ne ha alcune usate pronte da sistemare», aveva riferito a L'Arena Giovanni Bernini, titolare di un campeggio a Lazise e presi
Cinque casette mobili
per i profughi ucraini
Sebastiano: «Presto l'incontro con il prefetto per firmare la convenzione che regola l'accoglienza»
Natia Ferraro
•• Sono state posizionate nel parcheggio esterno del centro civico Rocchetti, in via Delle Coste, le cinque casette mobili che il Comune di Lazise metterà a disposizione per l'arroglienza di persone ucraine in fuga dalla guerra. Donate dai titolari dei campeggi del paese, le mobile-home saranno ora allestite dall'Associazione albergatori di Lazise. «Nei prossimi giorni è fissato un incontro con il prefetto di Verona Donato Cafagna per firmare la convenzione che regola l'accoglienza», spiega il sindaco Luca Sebastiano, «per quanto riguarda la modalità di gestione la mia idea sarebbe coinvolgere don Paolo Bolognani». È il sacerdote che guida l'associazione Comunità dei giovani-Oltre il Confine di Albarè di Costermano e che si è fatto promotore del Coordinamento Baldo-Garda-Adi??z
Accoglienza Le casette mobili nel parcheggio del centro civico Rocchetti FOTO PECORA
dente dell'associazione AssogardaCamping. Anche la locale associazione albergatori non si è tirata indietro: «Noi contribuiamo all'allestimento», spiega la presidente Virginia Torre, che rappresenta 45 alberghi soci, «quindi stoviglie, piatti, coperte, lenzuola, ma anche alimenti, medicinali e prodotti per bambini se ce ne sarà bisogno. Abbiamo inoltre dato al sindaco la nostra disponibilità per eventuali emergenze». Per gli albergatori lacisiensi si tratta della seconda colletta destinata all'aiuto delle persone ucraine: nelle scorse settimane hanno aderito alla raccolta promossa dal Lions Club Peschiera a favore dell'associazione vicentina «Energia e Sorrisi» che ha organizzato e continua ad organizzare viaggi umanitari verso l'Ucraina per portare prodotti di prima necessità. A uno di questi, a metà marzo, ha partecipato anche Marco Lucchini, albergatore di Lazise e socio del Lions Club Peschiera. •

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