UNIONE SARDA 05-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
«Canti campidanesi patrimonio dell'Unesco»
Autore: f.l

Consiglio. La proposta di Pani (Psd'Az). In campo anche i Lions
«Canti campidanesi patrimonio dell'Unesco»
«Il Comune di Quartu faccia la sua parte per ottenere il riconoscimento da parte dell'Unesco della "cantada campidanesa" quale patrimonio immateriale dell'umanitá». È la proposta del capogruppo del Psd'Az Tonio Pani - condivisa dai colleghi del gruppo sardista e altri consiglieri comunali- contenuta in un ordine del giorno pronto ad essere discusso in Consiglio comunale. Nel documento Pani parte dal «ruolo sociale importante dei cantadoris, come strumento di salvaguardia della lingua sarda, in qualsiasi variante sia, essendo ognuna
0400 SUL PALCO Un gruppo di cantanti impegnati in un concerto
di esse parte del patrimonio linguistico della nostra terra. La sparizione di un bene del patrimonio culturale e naturale», aggiunge Pani, «è un impoverimento nefasto del patrimonio di tutti i popoli del mondo». Una proposta che si unisce all'iniziativa che i Lions Club di Quartu stanno portando avanti da tempo, supportati dagli altri Club del Campidano, «preoccupati per la progressiva riduzione dei poeti improvvisati», dice il capogruppo dei sardisti quartesi, «e che per questo intendono presentare all'Unesco la richiesta di riconoscimento della cantada campidanese quale patrimonio immateriale a rischio estinzione». E chiede «il supporto del nostro Comune a tale iniziativa, insieme agli altri Comuni interessati». Richiesta di sostegno rivota a sindaco e Giunta, ai quali si propone di «continuare con la tutela e la promozione della cantada e dei mutetu nel proprio territorio, realizzando progetti a carattere europeo, nazionale e regionale, in particolare a quelli promossi e fmanziati tramite bandi del Ministero dei Beni culturali», (f. 1.)

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