PREALPINA 07-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Al via la Coppa Magistrelli
Autore: Inguscio francesco

NUOTO PARALIMPICO
Al via la Coppa Magistrelli
Sono almeno due i motivi che rendono speciale l'edizione numero 18 del Trofeo di nuoto paralimpico "Città di Busto — Lions Host", in programma domenica prossima, 10 aprile, alla piscina Manara, con inizio alle ore 13. Intanto si tratta del ritorno della manifestazione dopo i due anni di stop per il Covid (stavolta il pubblico sarà presente sulle tribune, per la gioia degli atleti). E poi — e questo è forse l'aspetto emotivamente più toccante — sarà la prima volta senza Pietro Magistrelli, "Papà Anffas", scomparso il 18 marzo 2021. Da quest'anno infatti il Trofeo, organizzato dal Lions Club Busto Arsizio Host e Cuffie Colorate-Pad, col patrocinio del Comune di Busto, si chiamerà "Coppa Pietro Magistrelli". «Questa è una di quelle manifestazioni che Pietro sentiva più "sue" —ha sottolineato Franco Castiglioni, presidente di Aias, nella cui sede si è svolta
manifestazione, dedicandola a chi si è speso anima e corpo per promuoverlae farla conoscere». «Come presidente del Lions Club Busto Host — aggiunge Alberto Riva — sono orgoglioso di sostenere l'evento, che si svolgerà imitando lo stile di Pietro Magistrelli: senza fronzoli, ma con tanta sostanza». Concetti condivisi anche da Igino Portatadino e Ercole Milani (presidenti di Anffas Busto e Cooperativa Asda-Speranza). L'assessore allo Sport Maurizio Artusa ha garantito che tra i suoi obiettivi c'è
quello di «valorizzare lo
In memoria del papà dell'Anffas. L'assessore: «Penseremo a una palestra priva di barriere»
la presentazione-. Parliamo della più importante selezione di nuoto paralimpico a livello italiano». Domenica pomeriggio infatti nella vasca della "Manara" gareggeranno circa 120 atleti provenienti da buona parte della penisola, con la presenzaanchedi molti azzurri della Nazionale che hanno fatto incetta di medaglie alle Paralimpiadi di Tokyo. I tempi stabiliti a Busto saranno validi per qualificarsi per i Mondiali di Funchal (Portogallo). Silvano Trupia, presidente della Pad, osserva «che uno scherzo del destino ha voluto che la maggiore età del trofeo vada in scena senza un pilastro qual è stato Pietro. E un dovere riproporre la
sport per anziani e quello per persone con disabilità. "Busto Città Europea dello Sport 2023" sarà una grande vetrina per queste discipline». E al suggerimento di Riva di mettere a disposizionedegli atleti con disabilità una palestra attrezzata ad hoc e priva di barriere architettoniche, l'assessore Artusa ha risposto che l'amministrazione proverà a ottenere risorse del Pnrr per realizzare uno spazio di questo tipo nell'area del Campus sportivo di Beata Giuliana. Sarebbe un grande aiuto per tanti atleti diversamente abili, del resto sempre più integrati nel tessuto sportivo cittadino, grazie alle sinergie sviluppate con società come (tra le altre) Accademia Bustese Pattinaggio e Pro Patria A.R.C. Un aspetto evidenziato da Stefano Gussoni, dal dg di Aias Alessandro Valtolina, il dirigente della Finp Oliviero Castiglioni e Loredana Fiori dell'Accademia Bustese,da Paola Magistrelli, figlia di Pietro.
Francesco Inguscio ©RIPROOUZ IONE RISERVATA

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