L'ATTACCO 08-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE

Concerto per la pace commissari confusi - II giallo della concessione del Giordano per la serata benefica delle associazioni. Revocato permesso, anzi no. Rientra l'allarme

Autore: Celeste Cinzia

LA CITTA' DI FOGGIA
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Organizzatori
Concer per la pace, eonrNssad eonfiel
Prima l'autorizzazione, poi il diniego, infine il ripensamento. Senza "patrocinio morale"
SERVIZI A PAGINA 8 E 9
Il giallo della concessione del Giordano per la serata benefica delle associazioni. Revocato permesso, anzi no. Rientra l'allarme
Sono state ore al cardipalma per gli organizzatori di "Note di Pace", in programma sabato. Solo nella tarda mattinata di ieri si è avuta la conferma del via libera dei commissari
di Cinzia Celeste
Sembra la trama di un vero e proprio romanzo giallo quanto accaduto nelle scorse ore a Foggia, protagonista della vicenda lo spettacolo benefico in programma sabato sera al teatro Giordano. Si chiama "Note di Pace", l'evento organizzato da Ottavia Foggia a favore della popolazione ucraina, promosso da Suoni del Sud, Link Foggia, UDS Foggia, Possibili Scenari, gruppo scout Clan Agesci Foggia 1, Parcocittà, Lions Club Foggia Arpi, Rotary Club Foggia Umberto Giordano, Interact Foggia Umberto Giordano, con il patrocinio della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e, stando al logo sulla locandina, Comune di Foggia. I ricavati ottenuti verranno poi devoluti totalmente alla Croce Rossa italiana e alla Caritas a sostegno dei popoli che oggi stanno affrontando il conflitto. Ebbene, per qualche ora nei giorni scorsi è circolata la voce che i commissari straordinari avessero revocato la concessione (a titolo gratuito) del teatro per
l'iniziativa. Naturalmente il fatto ha gettato nel panico gli organizzatori che ormai avevano già praticamente preparato tutto per la serata: i biglietti sono stati venduti, gli artisti hanno confermato l'impegno, lo spettacolo è stato ufficialmente presentato ai media con una conferenza stampa presso la sede della Caritas lo scorso week end. Solo nella tarda mattinata di ieri lo staff è riuscito ad avere notizie certe: dunque lo spettacolo è salvo, confermata la disponibilità del Giordano. Un sospiro di sollievo per tutti coloro che si stanno impegnando nella buona riuscita dell'iniziativa. Anche se, non nascondono alcuni, era già pronto il piano B nel caso in cui la voce della mancata concessione del teatro fosse stata confermata: era già stata individuata un'altra sede e un'altra data. "Giustizia è fatta", il commento di alcuni. Non è invece chiaro se alla fine il Comune abbia concesso il patrocinio morale alla manifestazione di beneficienza. In un primo momento questa era stata
apertamente negata, in particolare in riferimento all'associazione Possibili Scenari, alla cui guida c'è Antonio de Sabato, ex consigliere comunale del capoluogo. "Non può essere accolta la richiesta perché la concessione e l'utilizzo dello stemma, approvata con deliberazione della commissione straordinaria numero 52 del 23-12-2021 recita: sono esclusi dalla concessione di patrocinio le iniziative e le manifestazioni che siano promosse da partiti, movimenti politici o organizzazioni", si legge nel provvedimento. Anche se era stato chiarito che l'associazione è un'organizzazione con fini culturali e ricreativi.

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A tal proposito, trapela che possano essere potute arrivare alla commissione manifestazioni di doglianze nei confronti della concessione del teatro a titolo gratuito ad associazioni che per alcuni evidentemente hanno una marcata connotazione politica. Sarebbe stata appunto questa segnalazione, riferiscono beninformati, ad indurre Marilisa Magno e i suoi a fare dietrofront sul Giordano. Tuttavia il repentino intervento degli organizzatori della serata ha scongiurato il peggio e, come detto, lo spettacolo si farà. Non senza polemiche e perplessità, ancora una volta l'operato dei commissari è stato oggetto di critiche. "Per oraci stiamo impegnando per la buona riuscita dell'iniziativa, più in là valuteremo se sarà opportuno esprimerci su quanto accaduto", ha commentato qualcuno. La serata prevede la testimonianza di Svetlana Saltanova, i reading di Roberto Galano, Teatro dei Limoni, Anna Laura d'Ecclesia, Teatro della Polvere, e
Gianmarco Saurino in collegamento. Poi sarà lavoltadel talento Carmine Padula. Con lui, l'Ensemble Suoni del Sud. Conduce Gabriele Mucelli. "Il dibattito sulla guerra animato dai talk show sta spaccando l'opinione pubblica, facendole dimenticare spesso lavera conseguenza di un conflitto armato: la crisi umanitaria — aveva spiegato in occasione della conferenza stampa Mario Cagiano, del Gruppo Ottavia -. Migliaia di donne e bambini sono fuggiti dalla loro terra d'origine e sono ora ospiti della nostra nazione ma anche della nostra città. Abbiamo creduto fosse necessario un aiuto concreto. Per questo abbiamo pensato a un evento che potesse porre, anche simbolicamente, la bellezza e la cultura in antitesi alla guerra e alla devastazione materiale e morale. Mi sento di ringraziare tutte le associazioni che hanno deciso di sposare l'iniziativa e si sono immediatamente messe a disposizione".

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In alto, l'interno e l'esterno del teatro; sotto, la conferenza stampa di presentazione dell'evento

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