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"Casa di Sole, un aiuto per i ragazzi fragili" - Cronaca - ilrestodelcarlino.it

"Casa di Sole, un aiuto per i ragazzi fragili"
9 apr 2022
"Casa di Sole, un aiuto per i ragazzi fragili"
Inaugurata ieri a Porporana la struttura che ospiterà nove minori. Villani: "Daremo risposte concrete". Perego: "Un esempio da seguire"
L’arcivescovo Perego taglia il nastro della struttura (foto Businesspress)
Una struttura per aiutare ragazzi con fragilità sociale. Nella mattinata di ieri si è tenuto il taglio del nastro della comunità per minori ‘Casa di Sole’, in via Martelli a Porporana. Presenti l’arcivescovo Gian Carlo Perego, Ruggero Villani, presidente di Azioni Coop-Casa di Sole, Michele Mangolini, presidente di Confcooperative Ferrara, Cristina Coletti, assessore ai servizi sociali, Dimer Morandi, Lions Club Ferrara Ducale e Paolo Calvano, assessore regione Emilia-Romagna. A moderare Chiara Campagnoli, coordinatrice della comunità che si rivolge a minori di età compresa tra i 10 e 18 anni in condizioni di fragilità socio-ambientali. La struttura di Porporana potrà ospitare fino a 9 ragazzi. All’interno anche una biblioteca con il contributo di Lions Club Ferrara Ducale: "È stata chiesta – ha spiegato Morandi – la nostra partecipazione e abbiamo accettato con piacere. Un ‘service’ pensato come luogo d’incontro e confronto tra i ragazzi. Saremo pronti a contribuire con altri progetti". Nel corso della presentazione i video dell’attrice Alice Mistroni che ha raccontato ‘comunità di Sole’, poi i saluti dell’attore Paolo Ruffini e Margela (trapper), mentre un ragazzo della comunità si è rivolto agli educatori. "Un progetto che prende il nome – precisa Villani – da una ragazza, Sole, che arrivò a 14 anni seguendo un percorso rieducativo. Oggi questa nuova comunità è una risposta concreta per una struttura che ospiterà ragazzi con fragilità, con l’intento che gli stessi passino da qui e non ne facciano ritorno perché hanno superato queste difficoltà. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto". Una struttura rammodernata grazie ai contributi post sisma. Sono stati impiegati quasi 800mila euro.
"Un progetto molto importante – ha commentato Perego – che dà vitalità a questa casa parrocchiale che sarà animata grazie a educatori qualificati, che seguiranno questi ragazzi con cura e attenzione. Un esempio che potrà essere studiato anche per altri progetti futuri". "È davvero una grande emozione – così Coletti – vedere l’avvio di questo servizio. Si tratta di una comunità nella comunità. Mi ha colpito da subito la grande forza di volontà degli educatori, per un progetto che aiuterà questi giovani". L’assessore regionale al bilancio Calvano ha aggiunto: "Le istituzioni devono dare risposte concrete a queste richieste, il pubblico e il privato sociale devono lavorare insieme per dare nuove opportunità a questi ragazzi per recuperarli. Importante anche l’empatia che ci deve essere verso questi problemi sociali".
Mario Tosatti
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