NUOVA FERRARA 09-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Superare il disagio: un nido per giovani fragili
Autore: Corrieri Giovanna

INAUGURAZIONE A PORPORANA
Superare il disagio: un nido per giovani fragili
Aperta la Casa di Sole, una comunità educativa per aiutare minori in condizioni di difficoltà socio-ambientali
Sole, una ragazza «con una storia ingombrante» arrivata in una comunità educante a 14 anni e che oggi a 19 «continua il suo percorso di fatica in una comunità per adulti». C'è una vita reale alla base della comunità educativo integrata "Casa di Sole" per minori fra i 10 e i 18 anni in condizione di fragilità socio-ambientali, inaugurata ieri a Porporana (via Martelli 317). L'hanno ricordato Chiara Campagnoli, che sarà la coordinatrice della comunità, e Ruggero Villani, il presidente di Azioni.Coop/Casa di Sole: «l'obiettivo è passare da una comunità ma non tornarci più: l'incontro con la fragilità è un tema crescente — diceva Villani — a cui bisogna dare risposta, insieme». Insieme anche alle forze dell'ordine (presenti ieri Polizia e Carabinieri) che «non sono solo repressive ma anche di accompagnamento: i ragazzi devono saperlo», sottolineava Campagnoli, che alle spalle ha anche esperienze in altre comunità di minori. "Casa di Sole", nello specifico, accoglierà, su richiesta dei servizi sociali, i minori con disturbi della condotta e del comportamento dove le famiglie non siano ritenute sufficientemente idonee a gestire questi comportamenti e patologie. Fragilità che possono declinarsi in diverse problematiche: fragilità educative nel contesto di origine, contesti familiari pregiudizievoli e disagio familiare, condotte devianti (contatto con sostanze stupefacenti) e marginalità sociale, disturbi di personalità, rischio suicidario, rischio autolesionistico, grave carenza di competenze sociali accompagnate da un insufficiente accudimento del minore. La comunità offrirà un programma di accoglienza e strategie educative con operatori specializzati che potranno offrire l'aiuto necessario alla riabilitazione dei minori o comunque strategie efficaci nel ridurre la loro sofferenza e di conseguenza l'impatto dei loro comportamenti sulla società. Inoltre la comunità non si prefigge solo lo scopo riparativo delle condotte: l'obiettivo è anche diventare un Centro di Promozione e Informazione sui temi del bullismo, cyberbullismo, condotte devianti attraverso conferenze condotte da specialisti e supportati dalle forze dell'ordine, aperte alla cittadinanza, agli operatori del settore educativo e agli stessi ragazzi. Un rapporto stretto con il territorio, quindi, sottolineato anche dall'assessora Cristina Coletti: «mi ha colpito la volontà di creare una realtà che interagisse con la comunità, di supporto ai giovani con fragilità acuite anche dalla pandemia, e che fosse anche un filo diretto con i cittadini di questo territorio». Di necessaria attenzione alle fragilità dei giovani, «soprattutto in questo territorio dove sono pochi: non ne dobbiamo perdere neanche uno», ha parlato l'assessore regionale Paolo Calvano: «quando un bambino nasce—ha aggiunto — il luogo, il contesto, la famiglia dove nasce non è un merito ma una fortuna, che non tutti hanno: c'è la necessità di intervenire non solo in una logica di assistenza ma fornire loro una opportunità, e questo è il ruolo delle istituzioni pubbliche». La benedizione alla comunità l'ha data ieri il vescovo di Ferrara, Gian Carlo Perego, che ha poi tagliato il nastro e considerato che la casa parrocchiale, ristrutturata con 800mila euro di fondi del terremoto, «torna a essere viva e luogo di riferimento: in questi casi si vive la passione, la sofferenza ma anche la speranza di un ritorno a casa». «Sul disagio degli adolescenti c'è molto da fare e Confcooperative vuole essere quella porta che è sempre aperta — ha detto Michele Mangolini (presidente Confcooperative Ferrara) — sul disagio degli adolescenti c'è molto da fare». A sostenere la comunità c'è anche il Lions Club Ferrara Ducale che ha allestito la biblioteca all'interno della struttura: «continueremo a dare il nostro contributo con libri e nuove tecnologie — ha detto Dimer Morandi — avremo un contatto diretto con questa comunità».
Giovanna Corrieri
. H6'1130 W17Af RISERISERVATA

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II taglio del nastro della nuova struttura di Porporana: la Casa di Sole si trova via Martelli 317 e accoglierà minori fragili dai 10 ai 18 and semnno CIF RwFO PL

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