GAZZETTINO PADOVA 09-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Una società da prendere come modello, ma il tifo non decolla
Autore: Piotto Rino

Una società da prendere come modello, ma tifo non decolla
SERATA LIONS
Molto stimolante la riunione promossa giovedì sera al ristorante Due Mori di Cittadella dal Lions della città murata, presieduto da Francesco Rebellato, sul tema "AS Cittadella: una bella realtà da difendere". Il presidente granata Andrea Gabrielli ha ripercorso le tappe che dal 1973 ad oggi hanno portato il Cittadella a sfiorare per ben due volte la serie A, mentre Nicola Binda, giornalista della Gazzetta dello sport responsabile per la serie B, ha sottolineato come il "modello Cittadella" sia preso da esempio non solo in molte realtà nazionali, ma addirittura dalla Uefa. II diggì Stefano Marchetti ha svelato alcuni segreti basati sulla identità e convergenza di indirizzo fra tutte le componenti del progetto, precisando che «anche l'autista del pullman che ci porta in trasferta deve avere lo stile Cittadella». L'assessore allo sport Diego Galli ha riconosciuto che la crescente affluenza di turisti che visitano Cittadella è dovuta in buona parte alla squadra di calcio, apprezzata ben oltre i confini nazionali. Nato dalla fusione del 1973, a
firma di Angelo Gabrielli (Olympia) e Paolo De Nicola (Us Cittadellese), il Cittadella solo nel campionato 1979-80, con la storica conquista della Coppa Italia Dilettanti e l'esplosione della "pax granata", ha superato le vecchie ruggini fra le ex squadra "dei preti" (Olympia) e quella "dei comunisti" (Us Cittadellese). Da lì il capolavoro del presidentissimo Angelo Gabrielli si è materializzato fino ai successi più recenti. «Ci poniamo ora degli interrogativi - ha però precisato Andrea Gabrielli - perché vogliamo festeggiare i 50 anni dalla fondazione con qualcosa di importante». Il punto dolente è il sostegno della tifoseria, che in questi ultimi anni ha registrato numeri allarmanti. Anche in questa occasione sono state fatte analisi e lanciate idee di rilancio, ma il pensiero di tutti è stato quello che adesso sarebbe importante passare dalle parole ai fatti e garantire più sostegno ai colori granata. Di sicuro i dodici pullman che nell'agosto 2013 sono andati a San Siro per Inter-Cittadella di Coppa Italia rappresentano un qualcosa molto lontano dalla realtà.
Rino Piotto
.D RIPRODUZIONE RISERVATA
OSPRI OUNORt II patron Andrea Gabrielli Gabrielli e il diggi Marchetti

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