IL CITTADINO VALLE DEL SEVESO 09-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Donne vittime di violenza in famiglia Si può chiedere aiuto anche in farmacia

ASSP E DOTTOR COCCHI Pino Baccino « «Il nostro compito è intercettare i segnali che ci lanciano le nostre clienti e ind rizzarle ai sere zi»
Donne vittime di violenza in famiglia Si può chiedere aiuto anche in farmacia
Uscire dalla spirale di violenza familiare si può rivolgendosi anche al farmacista di fiducia. Le sette farmacie di Assp con sede a Cesano Maderno, Meda, Limbiate e Varedo e la farmacia "Dante" del dottor Gianni Cocchi a Binzago hanno aderito al progetto "Farmacia Amica delle donne - Dare voce al silenzio": sensibilizzazione sul tema della violenza sulle donne e messa in campo d'iniziative tra istituzioni del territorio. «Il nostro compito è intercettare il malessere, i segnali che ci lanciano le nostre clienti e indirizzarle ai servizi antiviolenza presenti sul territorio» spiega il dottor Pino Bacino, responsabile marketing farmacie
comunali. Nel concreto all'ingresso del negozio o sul plexiglass alle casse sarà incollata una vetrofania, dove si spiega che è possibile chiedere al farmacista aiuto e informazioni per servizi antiviolenza. È inoltre disponibile il libretto "La forza in uno sguardo" e dépliant con sedi e orari degli sportelli dei centri antiviolenza che fanno capo alla rete territoriale "Artemide" di Monza e Brianza. «Spesso sono le clienti a confessare il loro malessere, che nella maggior parte dei casi non nasce da una violenza fisica ma psicologica. Ne parlano apertamente con le farmaciste. Il progetto "Farmacia amica delle donne" è stato presentato nell'aula magna della scuola Salvo D'Acquisto e nasce nell'ambito del service "La forza in uno sguardo" del Lions Club Seregno Brianza, che a ruota ha coinvolto le farmacie di Seregno e in prima battuta il Lions Club Cesano Mademo Borromeo. Alla serata di lunedì sono intervenute esperte del Cadom, Centro aiuto donne maltrattate di Monza e dell'associazione White Mathilda" di Desio. C.Mar.

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