QUICOSENZA.IT 12-04-2022

Sezione: WEB
Tentato omicidio e maltrattamenti: arrestate due persone nel cosentino - QuiCosenza.it

B.S.
SAN NICOLA ARCELLA (CS) – L’ex sindaco di San Nicola Arcella, Barbara Mele, è stata assolta da tutte le contestazioni per non aver commesso il fatto. La Procura della Repubblica di Paola aveva chiesto la condanna alla pena di anni 2 e mesi due di reclusione. Il Giudice del giudizio abbreviato ha accolto le tesi avanzate dai legali della Mele, gli avvocati Vincenzo Adamo e Giorgio Cozzolino:  “abbiamo sempre creduto nell’assoluta liceità delle condotte della nostra assistita, anticipando persino le tappe del procedimento attraverso la richiesta del giudizio abbreviato”. Hanno detto i legali della Mele.
L’ex sindaco era stata coinvolta nell’inchiesta “Archimede” della Procura della Repubblica di Paola sui presunti illeciti nel settore della depurazione.
B.S.
MONTALTO UFFUGO (CS) – I carabinieri di Rende hanno arrestato un 46enne, responsabile di atti persecutori nei confronti di una donna.
La vittima aveva conosciuto l’uomo tramite social network ed intrapreso una frequentazione durata circa una settimana. Dopo un primo approccio gentile, l’uomo le aveva fatto delle avances esplicite che la donna aveva però rifiutato. L’uomo, vistosi respinto e negato l’evoluzione del loro rapporto in una storia sentimentale, ha iniziato a recapitarle messaggi e video minatori e a telefonarle pressoché quotidianamente.
Il suo atteggiamento si è mostrato immediatamente morboso e furioso, le rivolgeva attenzioni ed intrusioni sgradite, pretendendo il controllo della sua vita con vere e proprie condotte persecutorie: le diceva che era di “sua proprietà”, l’aspettava sotto casa e la minacciava di morte, spaventandola di far del male anche ai propri familiari, all’ex compagno e persino a sua figlia. Le diceva di conoscere tutte le sue abitudini tanto che la donna, impaurita è stata costretta a trasferirsi da alcuni suoi parenti. Le attività condotte dai militari di Montalto Uffugo hanno consentito di sorprendere l’uomo, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, fuori dalla propria abitazione, senza alcuna giustificazione, e in violazione delle prescrizioni imposte dal provvedimento.
Così il personale specializzato nella tutela delle fasce deboli ha raccolto la denuncia della vittima e, attraverso la visione delle telecamere, l’analisi dei tabulati e le testimonianze dirette di chi ha assistito alle vessazioni e alle minacce poste in essere, ha in tempi brevissimi richiesto e ottenuto dall’Autorità Giudiziaria Cosentina, un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’uomo.  
Paolo Talarico
CASTROVILLARI (CS) Sessanta anni sono certamente un compleanno importante, da festeggiare e celebrare nel modo giusto. Soprattutto se si parla di un’organizzazione che, nel corso dei decenni, si è distinta per essere un punto di riferimento per il territorio e per le diverse opere a sostegno della cittadinanza. Il riferimento è al Lions Club di Castrovillari, che celebra i suoi primi 60 anni e intende rinnovare l’impegno a servizio degli altri. Due i momenti chiave delle celebrazioni, ovvero un incontro nel corso del quale sono stati ricordate le persone che hanno lavorato per la crescita del club della città del Pollino e la consegna del Premio Aragonese, che è andato alla Croce Rossa. A spiegare l’attività Luigi Postorivo, Presidente Lions Club Castrovillari e Francesco Calà, Presidente di Circoscrizione
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