PROVINCIA SONDRIO 12-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Quando lo studio incontra lo sport E crescono insieme
Autore: Gurini Daniela

Quando lo studio incontra lo sport E crescono insieme
Bormio. II premio Baumgarten alla svizzera Suter che ha già partecipato a gare Fis e di Coppa Europa Le emozioni durante la cerimonia di domenica sera
¦ Quest'anno I Il ricordo si è arrivati commosso all'edizione di Matteo, numero 25 promettente atleta del riconoscimento e brillante studente
BORMIO DANIELA GURINI
Dalla gratitudine e dalle emozioni che si sentono nella mente e nel cuore quando subiamo una perdita,emozioni che il tempo, a volte, sembra voler cancellare a quelle, più vive che mai, della ripartenza, del rinnovato piacere della convivialità, del potersi di nuovo sentire una grande comunità anche e soprattutto al servizio degli altri. L'eredità negli scritti Sono stati questi i fili conduttori del ritrovato appuntamento, domenica sera al Grand Hotel Bagni Nuovi dedicato alla memoria di Matteo Baumgarten, il giovane e promettente atleta, e brillante studente, deceduto a seguito di un grave incidente in America. A lui (domenica sera è andata in scena la 25esima edizione in occasione dell'intermeeting dei Lions club della provincia di Sondrio ndr.) i genitori Giacomo Baumgarten e Paola Molara hanno dedicato un premio internazionale - riconoscimento voluto per chi riesce aconiugare al meglio sport e studio - che negli anni, invece che scalfirsi ed affievolirsi quanto a significato è diventato, di volta in volta, sempre più intenso, attuale, coinvolgente. E questo, sicuramente, anche grazie ad una preziosa ed intensa "eredità", gli scritti del giovane, amante della filosofia e dotato di una rarissima capacità di approfondimento e riflessione sui grandi temi della vita", pensieri e parole che anche domenica sono rieccheggiati a volte come un monito, altre volte come uno sconfinato scenario di approfondimento e confronto che, dopo due anni di pandemia, sinora è stato relegato purtroppo a qualcosa di astratto, quasi senz'anima, senza la possibilità di guardarsi negli occhi. Ed invece, domenica, gli occhi sono stati innanzitutto puntati di Juliana Suter, la vincitrice dell'edizione 2021 del premio Baumgarten (una borsa di studio per realizzare sogni di vita e di carriera ndr.), una studentessa e atleta svizzera, classe 1998, specialista dello sci alpino che, durante la stagione agonistica 2020/2021, ha anche partecipato con successo al circuito di gare Fis e di Coppa Europa. Un premio importante, quello che si è aggiudicato, ed anche un premio beneaugurante dal momento che, nel 2017, a vincerlo fu lo svizzero Marco Odermatt, vincitore della medaglia d'oro alle recenti Olimpiadi invernali in Cina e della Coppa del Mondo assoluta di sci alpino in questa stagione. «Centro dl noi» Ma gli occhi dei numerosi commensali sono stati rivolti anche ai pensieri ed alle riflessioni di
Mario Garbellini, già professore di filosofia di papà Giacomo, stimatissimo professionista che ha proposto un approfondimento sulla psicologia del dolore e del lutto nella vita umana ovvero su «cosa accade dentro di noi - ha sottolineato Baumgarten nel presentarlo - quando qualcuno a cui vogliamo bene ci lascia». E poi gli occhi - o per meglio dire le orecchie - impegnati nel riflettere e nel lasciarsi cullare dai propri pensieri sulle note dei maestri ChiccoCoteW al pianoforte e Marco Brioschi alla tromba. "Dove eravamo rimasti?" si è chiesto papà Giacomo ad inizio serata Per l'esattezza al 14 aprile 2019, serata della consegna del premio edizione numero 23. 11 discorso è stato ripreso, quasi tre anni dopo dopo la difficile e tumultuosa parentesi della pandemia, ma con tanta voglia di ripartire ed altrettanta speranza negli occhi e nel cuore di tutti i presenti.
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«Gli spunti importanti sul senso della vita»
Dal prefetto Roberto Bolognesi, in carica da circa un mese, al questore Angelo Giuseppe Re, ai comandanti provinciali della Guardia diFinanza Giuseppe Cavallaro e dei Carabinieri Marco Piras, al sostituto procuratore Elvira Antonelli, al presidente della Croce Rossa Giuliana Gualteroni, ai sindaci di Bormio Silvia C avazzi e di Valdisotto Alessandro Pedrini. E poi tutte le cariche più importanti del mondo lionistico della provincia che nei due anni di pandemia non solo si è speso per gli altri ma ha incrementato i propri service a servizio dei più deboli. Afare gli onori di casa il presidente del Lions Club Bormio: «Matteo, - ha detto nel ricordarlo - è stata una persona eccezionale che con i suoi scritti, ha dimostrato unaprofondità di pensiero non disgiunta da una rara, rarissima sensibilità e ci offre spunti sempre più importanti
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La premiazione: Juliana Suter tra Paola Molara e Giacomo Baumgarten Il momento musicale con Chicco Cotelli e Marco Brioschi
sulsenso dellavita».Aringraziare i Lions per il loro contributo a favore della collettività è stato Bolognesi: «Sono refetto di questaprovincia- ha commentato - da poco più di un mese ma sono molto orgoglioso di essere ilprefetto della provincia di Sondrio. So quello che fanno i Lions:... voi arrivate dove l'apparato pubblico, il mercato non arriva o arriva nella misura inadeguata Talvolta compensate una carenza, talvolta siete in grado di intercettare un bisogno che o il privato o il pubblico ancora non ha intravisto o non ha percepito che sia così impellente o necessario da soddisfare in quel momento». D.Gur.
Mario Garbellini

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