SECOLO XIX IMPERIA 12-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE

Il tema bellico nei quadri di Criscuolo. Mostra a sfondo benefico per l'Ucraina

Autore: Vallarino Marco

IMPERIA, L'ESPOSIZIONE È PROMOSSA DAL LIONS CLUB
Il tenia bellico nei quadri di Criscuolo Mostra a sfondo benefico per l'Ucraina
Marco Vallarino
C'è anche la guerra tra i temi che animano i dipinti di Giuseppe Criscuolo, in mostra fino a domani (mercoledì) alla galleria Rondò di Imperia, in piazza Dante, negli orari 10/12 e 16/19. L'esposizione, a ingresso libero, è stata promossa dal Lions Club Imperia Host con lo scopo benefico di raccogliere fondi, attraverso la vendita dei quadri, per progetti umanitari a favore dell'Ucraina. Criscuolo, artista di origine campana, è noto e apprezzato per la particolarità di offrire ritratti di uomini e donne senza volto: manichini enigmatici che possono trovare la loro identità soltanto nello sguardo dello spettatore, che in questo modo diventa parte dell'opera. L'immagine a tema bellico, realizzata prima del recente conflitto, mostra l'incontro dei soldati con i civili sfollati, tra le rovine della città e un carro armato. I militari si prendono cura dei bambini rimasti soli dopo l'attacco. «Un modo per dimostrare — spiega l'artista
— che anche chi è costretto ad attaccare, a cannoneggiare, obbedendo a ordini imposti dall'alto, non prova alcun piacere a farlo, anzi». In un altro quadro Criscuolo mostra l'esodo dei profughi. Altri due sono dedicati alla maternità: il primo esalta l'arrivo di una nuova vita; il secondo pone dubbi sul futuro del bambino, che non potrà cavarsela solo grazie all'amore della madre. Lo sport è un altro tema che ha ispirato a Criscuolo diverse opere. "L'inganno" ambientato nell'arena della corrida mostra il coltello che il torero cela dietro lo sgargiante drappo rosso con cui fa cadere il toro nella trappola. "Sport o aggressività?" ritrae due pugili sul ring, mentre uno infierisce sull'altro. "Patriottismo d'occasione" è dedicato a una partita di calcio della nazionale, capace di risvegliare l'orgoglio tricolore. Non manca una critica alla solitudine digitale, innescata dagli infiniti meandri degli smartphone, nel quadro "Digito ergo sum". —
Giuseppe Criscuolo con una delle opere in mostra al Rondò

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