CORRIERE DELL'UMBRIA 14-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Ritrovati due ritrae. di Ascanio della Corgna
Autore: Torrini Nicola

Autore delle scoperte lo storico Cialini. Si tratta di una stampa e di un olio
Ritrovati due ritratti
di Ascanio della Corgna
Condottiero Sino ad ora erano noti un busto in bronzo e gli affreschi del Pomarancio di Nicola Torrini
MAGIONE • Fino a pochi giorni fa sembra non si conoscesse l'esistenza di un ritratto di Ascanio della Corgna. Le sole immagini arrivate fino ai giorni nostri del grande condottiero vissuto nel XVI secolo parevano essere un busto in bronzo attribuito a Ignazio Danti, conservato a Palazzo dei Priori a Perugia, e scene negli affreschi del Pomarancio all'interno di Palazzo della Corgna, a Castiglione del Lago, in cui Ascanio è combattente e duellante. Ora, invece, grazie a una intensa attività di ricerca dello storico magionese Gianfranco Cialini, presidente del Lions club Corciano-Ascanio della Corgna, sono stati ritrovati due ritratti del fu
Ricerche I ritrovamenti si devono all'impegno dello storico Gianfranco
Cialini che nella foto
mostra la stampa di Ascanio della
Corgna
marchese di Castiglione del Lago, uno a stampa e l'altro a olio. Il ritratto a stampa si trova nell'Armamentarium Heroicum, una pubblicazione che contiene oltre centoventi figure di personalità vissute tra il XIV e il XVI secolo, con le loro armature, disegnate da Giovanni Battista Fontana (1541-1587) e incise in rame da Dominicus Custos (1560-1601). Nel lavoro a stampa eseguito sotto la direzione di Jakob von Notzing, segretario dell'arciduca Ferdinando H d'Asburgo, si trova, tra personaggi famosi di varie nazioni europee dell'epoca, il marchese Ascanio della Corgna con la sua armatura, l'elmo a terra, la spada e il bastone del comando nella mano destra. "Quello stesso bastone - spiega Cialini - che nell'affresco del Pomarancio gli viene consegnato da papa Giulio M. Il ritratto trae in inganno perché Ascanio era orbo dell'occhio destro, perduto in battaglia, mentre nel ritratto appare orbo dell'occhio sinistro. E' evidente che l'incisore ha ricalcato un prototipo, disegno o dipinto, che nella stampa è risultato in controtipo. Si vedono anche i segni di una ferita nel volto procuratasi in battaglia". Altra scoperta. "Su indicazione di un sito di un antiquario di Madrid, dove erano in vendita alcune pagine dell'Armamentarium Heroicum - racconta Cialini -, si è scoperto che, probabilmente, per realizzare il testo erano stati utilizzati i ritratti conservati nel castello di Ambras. Si è scritto al Museo di Ambras chiedendo notizie e loro ci hanno mandato una foto. La foto proviene dal museo di Vienna dove è conservata l'armatura di Ascanio. Un olio, non firmato, delle dimensioni di circa 40 centimetri per 30 centimetri, dove si vede il solo volto di Ascanio dalla apparente età di 30-40 anni, questa volta giustamente con l'occhio sinistro orbo".

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