RESTO DEL CARLINO FORLÌ 14-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Incontri e nuove iniziative sull'asse tra Forlì e Libano
Autore: Cappelli Quinto

Incontri e nuove iniziative
sull'asse tra Foril e Libano
La delegazione ha fatto visita alle autorità cittadine e al 66° Reggimento Trieste Il prossimo 11 maggio le nostre classi e quelle di Tiro si incontreranno online
L'ASSESSORE TASSINARI
«Gli ospiti libanesi hanno avuto modo di conoscere tante realtà che hanno raccolto aiuti»
di Quinto Cappelli
L'intensa settimana di incontri fra la delegazione del Libano, guidata dall'ambasciatrice in Italia Mira Daher e dal sindaco di Tiro Hassan Dbouk, con le massime autorità di Forlì, fra cui il sindaco Gian Luca Zattini e il vescovo Livio Corazza, non è stata solo una visita di cortesia, ma ha rafforzato e ufficializzato il progetto 'Forlì per il Libano', destinato a durare nel tempo. Il Comune di Forlì e in particolare l'assessorato al Welfare guidato da Rosaria Tassinari hanno costruito un programma di visite e incontri mirati, messo a punto dalla dirigente del settore Eventi istituzionali, Livia Gazzoni, con resoconto finale. II tutto si è svolto in sintonia con il 66° Reggimento 'Trieste', che a Tiro aveva svolto una missione di pace durata sette mesi. Molti gli impegni di cooperazione del 66°, cittadino onorario forlivese, e del suo comandante Marco Licari, con relativi invii da Forlì di aiuti umanitari alle popolazioni libanesi nei mesi scorsi. «Le visite e gli incontri programmati a Forlì - racconta l'assessora Tassinari - hanno consolidato il progetto. Gli ospiti libanesi hanno incontrato tante realtà che hanno raccolto aiuti: dal Comitato contro la fame nel mondo alla Caritas e ad Avis, dai Lions e i Rotary alla ditta Coromano che ha fornito i pannelli solari per dare l'energia elettrica al Liceo di Al Bazuriyah, a tante altre realtà forlivesi». Momento significativo anche quello col vescovo Corazza, durante la Quaresima per i cattolici, il Ramadan per i musulmani. Ma il progetto proseguirà, come hanno sottolineato gli incontri con la Camera di Commercio della Romagna, con Matteo Altini, direttore della Ausl Romagna e con Toni Ibrahim, libanese di origine e direttore della struttura complessa Osteoncologia dell'Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna, come pure la visita al Cimic (Civil Military Co-operation) di Treviso, e quella alla Regione Emilia-Romagna, per aprire un tavolo di cooperazione ad hoc che vedrà Forlì come protagonista. Racconta il sindaco Zattini: «Per lanciare le iniziative fra le scuole di Forlì e Tiro, io, l'assessora Casara e il maggiore Leano Pannozzo abbiamo portato la delegazione al Liceo classico Morgagni e all'Itis Marconi, incontrando dirigenti, professori e studenti impegnati in progetti con i loro omologhi dello Smart College di Tiro e del Liceo di Al Bazuriyah». L'incontro è servito anche a lanciare le prossime iniziative: I'11 maggio le classi coinvolte a Forlì e a Tiro si incontreranno online per un evento conclusivo dell'anno scolastico che sarà ospitato dalla scuola media 'Croce'. Poi, il 23 agosto il 'Festival della musica giovane del Mediterraneo' si svolgerà presso l'Arena San Domenico, a cura dell'associazione No.Vi.Art, accogliendo una delegazione di studenti-musicisti delle due scuole partner, mentre il 22 l'associazione InArte proporrà un concerto che coinvolgerà 45 ragazzi del coro di Lea Akoury, orfani di militari libanesi.
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Delegazione libanese e autoritd forlivesi nelle sede del 66' reggimento Triste di Forli

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