PROVINCIA SONDRIO 14-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
De Bortoli ospite dei Lions
Autore: S.Ghe.

Morbegno L'ex direttore del Corriere della Sera ha parlato alla Fiorida della situazione italiana a>, Ferruccio De Bortoli,già direttore del C orriere della Sera, è stato ospite del Lions di Morbegno. «Una serata importante per il dub, che ha organizzato un incontro all'agriturismo La Fiorida sul tema "Italia 2022 tra rischi, incertezze e opportunità", un incontro che era stato programmato nel 2020, poi rimandato a causa della pandemia», ha affermato soddisfatto Claudio Barlascini, presidente del Lions Club Morbegna Oltre 120 i socie gli ospiti presenti, appartenenti ai club Sondrio Host, Sondrio Masegra, Tellino e Bormio, che hanno potuto ascoltare una delle figure più importanti del giornalismo italiano, già direttore per due volte del "Corriere della sera" e del "II Sole 24 ore", per citare i più importanti incarichi. De Bortoli, classe 1953, ha esordito evocando i ricordi di infanzia in Valtellina, descrivendo i viaggi fino a Dazio lungo la strada ancora non asfaltata, con «l'incubo di incrociare la corriera». Inevitabilmente durante la serata si è toccato il discorso dellapandemiae dei suoi effetti alivello sia economico che sociale. Secondo De Bortoli «l'Italia è uscita bene dalla situazione, dimostrando una reazione decisamente positiva rispetto a molti altri Paesi con i quali spesso ci confrontiamo, soprattutto grazie al grandissimo "capitale sociale" del nostro Paese - ha rimarcato -. L'importanza del gran numero di associazioni di volontariato, non riscontrabile in nessun altro Stato, costituisce
De Bortoli
ospite dei Lions
un fattore che ci deve dare fiducia per gli investimenti nel futuro, senza tuttavia dimenticare una forte responsabilità generazionale, avendo caricato di debiti i nostri figli e nipoti, che dovranno sopportare una società composta da molte persone anziane, non autosufficienti e affette da malattie croniche dovute all'età sempre più avanzata». Usciti bene sì dalla pandemia, ma a costo di un grande indebitamento. «Le forze politiche, inseguendo i consensi, non dicono agli italiani la verità circa i sacrifici che dovremo affrontare, e inoltre l'emergenza ha costretto a rimandare le decisioni riguardo a terni decisamente meno popolari come la lotta all'evasione fisenle». Le buone previsioni economiche per il nostro Paese alla fine del 2021 si sono dovute scontrare con la nuova emergenza, la guerra in Ucraina, i cui effetti stanno mettendo a dura prova la nostra economia. «ll panorama economico è cambiato radicalmente, dall'ottimismo della crescita ai problemi legati alla guerra come il crescere dell'inflazione e l'approvvigionamento energetico - le parole del direttore -. Politiche errate del passato hanno portato alla dipendenza dalla Russia». Poi un accenno all'abbandono del nucleare, «settore nel quale eravamo all'avanguardia, salvo poi acquistare energia da Svizzera e Francia che la producono in gran parte col nucleare. Siamo però all'avanguardia nello studio sulle rinnovabili e anche sul fronte del riciclo. Ma se vogliamo le rinnovabili dobbiamo accettare i danni all'estetica dell'ambiente e dobbiamo accettare che la transizione ecologica ha dei notevoli costi». S. Ghs.
Seduti da sinistra: Mario Trecarichi, Anna Giammanco, Claudio Banlasdnl, Ferruccio De Bortoli, Giancarlo Torri e i Lions valtellinesi
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