CORRIERE ADRIATICO ANCONA 14-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
A Fabriano "Cristo trafitto dalle bombe" Un Venerdì Santo per le vittime ucraine
Autore: Antonini Marco

A Fabriano "Cristo trafitto dalle bombe"
Un Venerdì Santo per le vittime ucraine
Il parroco di San Nicolò don Aldo Buonaiuto ha attualizzato la Via Crucis vivente. Domani in centro
I RITI
FABRIANO "Cristo trafitto dalle bombe". Poche parole, chiare. Il Venerdì Santo, a Fabriano, per chiedere il dono della pace. La parrocchia di San Nicolò, quartiere Borgo, ha ideato una Via Crucis vivente che percorrerà le vie del centro, domani, a partire dalle 21. Don Aldo Buonaiuto, parroco e direttore dell'ufficio Migranti, ha fatto realizzare, per l'occasione, un volantino particolare. C'è Gesù, disegnato a colori che cade sotto il peso del legno della croce. Intorno, in bianco e nero, le macerie delle case dilaniate dalle bombe in Ucraina.
I conflitti «Anche loro sono crocifissi» dice don Aldo nel presentare questa iniziativa dedicata al popolo ucraino, a tutti coloro che si trovano schiacciati dagli altri 33 conflitti armati sulla terra e ai tanti crocifissi delle nostre città. I! via alle 21 da piazza Garibaldi. Nelle varie Stazioni ci saranno le testimonianze di: Giacomo Galeazzi e Carlo Cammoranesi, giornalisti, Sandra Girolametti, presidente Palio di San Giovanni Battista, dei sacerdoti diocesani don Umberto Rotili, don Marco Strona e don Antonio Esposito e di Sonia Ruggeri, associazione Faber Artis, Marina Valenti, associazione Papa Giovanni }XIII e dei profughi ucraini.
La speranza «Ci sarà silenzio, preghiera, riflessione intorno alla passione di Cristo che ancora oggi soffre, cade e viene condannato come accaduto a Gerusalemme - dice don Aldo. - Poi daremo spazio alla speranza con la musica di Marco Santini, violinista e compositore, di Diego Trivellini con la sua fisarmonica elettronica e di Marco Agostinelli, flautista e compositore. Le voci narranti sono del giornalista Paolo Nota
ri e di Rosaria Del Balzo Ruiti, presidente Croce Rossa Macerata». I testi che accompagneranno il rito, alla presenza della Banda Città di Fabriano, sono stati scritto da don Aldo Buonaiuto. Partecipano: Porta del Borgo, Asd Il Borgo, Cisom Ordine di Malta, assicurazione Cattolica e l'associazione Pace in Terra. La serata è un segno di vicinanza al popolo ucraino: una settantina tra mamme e figli sono stati già accolti in Diocesi. «Durante la via crucis ci saranno anche le voci dei bambini. Sarà un momento molto commovente visto che saranno i bambini a fare il parallelo con la passione di Cristo e ciò che sta accadendo in Ucraina. La Crocifissione sarà sul sagrato di San Nicolò. Anche qui - anticipa don Aldo - ascolteremo testimonianze degli ucraini arrivati che ci aiuteranno ad attualizzare la Via Crucis. E un passaggio dal buio della morte, alla luce della vita che hanno potuto ricominciare qua, dopo essere scappati».
I doni Prevista anche la lettura di un messaggio del vescovo Massara. B Lions e il Leo Club doneranno uova di Pasqua ai bambini. «Ringrazio tutti perla solidarietà. Ci sono privati che hanno fornito appartamenti o aiuti, aziende che hanno regalato elettrodomestici. Tanto il lavoro fatto insieme alla Caritas. Servono ancora, però, appartamenti e aiuti perché ci sono arrivi dall'Ucraina quasi quotidiani». A oggi sono più di 70 le persone accolte, una trentina tramite Diocesi. I bambini vanno già a scuola, gli adulti frequentano corsi di italiano. «Hanno iniziato un percorso di inclusione. Perché la vita vince sempre. Come insegna la mattina di Pasqua».
Marco Antonini
Il parroco di San Nicolò don Aldo Buonaiuto

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