ARENA 14-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Dagli ospedali ai piccoli malati Trent'anni a fianco dei poveri
Autore: F.Sagl.

PROGETTI L'alta scuola di cardiochirurgia organizzata al policlinico San Donato di Milano
Dagli ospedali ai piccoli malati Trent anm a fianco dei poveri
Donazione Lions al professor Frigiola, medico impegnato nel mondo
•• Una scuola per l'alta formazione di giovani cardiochirurghi pediatrici di tutto il mondo. Partirà il prossimo settembre, a Milano, al Policlinico San Donato, su iniziativa dell'Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo fondata dal professor Alessandro Frigiola, direttore dell'Area chirurgica Cuore-Bambino dell'istituto lombardo, per andare a colmare lo storico gap di assistenza sanitaria presente nei Paesi poveri, dove si stima che il 75% della popolazione infantile con una cardiopatia non ha accesso né a cure adeguate né a soluzioni chirurgiche. E da Verona, grazie al Lions Club Cangrande, arriverà uno dei primi importanti contributi: una donazione di l0mila euro, «frutto dell'input partito dal nostro club», ha spiegato il presidente Vincenzo Tagliaboschi alla serata di Villa Quaranta perla consegna dell'assegno, «che ha voluto dedicare uno dei più consistenti service dell'anno sociale 2021-2022, all'infaticabile opera di Frigiola, il quale tramite la sua onlus, in 30 anni di attività ha organizzato oltre 400 missioni umanitarie in 27 Paesi, operando circa 3mila bambini». Oltre al progetto sostenuto con la somma raccolta in virtù della generosità dell'imprenditore e socio Umberto
Pasqua di Bisceglie, della Fondazione di club Lions del Distretto e dei soci del club Cangrande, l'Associazione Bambini Cardiopatici è impegnata nei Paesi in via di sviluppo da un lato con volontari che offrono le proprie professionalità in azioni diagnostiche e interventi chirurgici sui piccoli pazienti, dall'altro con training formativi per cardiologi, chirurghi e altre figure necessarie al lavoro d'équipe, supportati dai medici dell'associazione anche attraverso la telemedicina. Nel 2009, in un ospedale del Camerun, l'apertura del primo centro cardiochirurgico; nel2011la nascita di quello dell'ospedale universitario pediatrico di Damasco (Siria), nel 2018 l'avvio del centro di formazione dell'ospedale universitario di Ibadan (Nigeria). «Tutte azioni fondamentali per favorire e accrescere l'autonomia sanitaria dei Paesi poveri, ovvero ridurre il tasso di mortalità infantile», ha detto Frigiola, riportando le testimonianze di genitori che, dalle aree più periferiche, compiono veri pellegrinaggi pur di affidare i figli alle sue mani. «Ma ancora insufficienti. La nostra grande sfida è promuovere un unico centro cardiovascolare con sede nella capitale, e da qui formare le risorse da inviare fino all'ultima periferia di queste terre». • F.Sagl.
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L 'assegno consegnato al professor Frigiola dal presidente Tagliaboschi

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