RESTO DEL CARLINO FERRARA 15-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
«Con Smart i cittadini saranno protagonisti»
Autore: Guerra Laura

«Con Smart i cittadini saranno protagonisti»
Presentato ieri il progetto del Comune per favorire la partecipazione. Pedaci: «Coinvolgeremo le associazioni nei progetti per Cento»
FABRIZIO BALDERI
«Con questo progetto garantiremo alla città un più alto tasso di sicurezza urbana»
CENTO di Laura Guerra
Si chiama Smart ed è un acronimo scelto dall'amministrazione comunale per quello che vuole essere un «metodo con cui lavorare per la sicurezza integrata, catalizzando le idee e le risorse del territorio, integrandole con i servizi comunali e dargli realizzazione, favorendo la partecipazione attiva della città». E' così che ieri l'assessore Mario Pedaci ha illustrato questo «mezzo per rendere possibili obiettivi e buone idee da cittadini e associazioni che non dovranno più girare da un assessore all'altro, ma trovano già tutti in questo contenitore». All'interno infatti, vi sono assessori e i consiglieri con delega alla legalità, Riviello e Resca per le politiche giovanili, il comandante della polizia locale Fabrizio Balderi e il volontario Eugenio Parro. «Smart è un contenitore al quale i cittadini o le associazioni possono rivolgere un progetto che, se sarà valutato ritenuto valido, verrà preso in carico dall'assessore più indicato e portato a realizzazione - spiega Pedaci -. I progetti dovranno essere Smart, ovvero specifici, misurabili e rilevanti Ogni anno ci si darà un tema. Per iniziare abbiamo pensato noi a progetti nei vari ambiti ma ci auguriamo di ricevere presto dai cittadini idee o progetti da replicare». Tema di quest'anno il bullismo. «Con Musica da S'bullo collaboreremo con le scuole medie - dice Laura Riviello - . La prima parte sarà tra aprile e maggio coinvolgendo Ic2 e IcGuercino, ringraziando il Lions per il contributo economico, che realizzeranno attività, video, performance trattando l'argomento da parte attiva, inserendosi nel Settembre Centese». Con la Giornata nazionale delle Ostetriche, invece, il 5 maggio si coinvolgeranno le superiori per parlare di legalità, educazione alla salute, discriminazione di genere e la sua prevenzione, malattie sessualmente trasmissibili, violenza domestica e sugli animali, realizzando progetti coi ragazzi, collegandosi anche con la casa rifugio centese. Con l'assessore Silvia Bidoli, invece si affronterà il cyberbullismo con la realizzazione di un percorso di educazione digitale per giovani e genitori parlando di privacy, bodyshaming, revenge porn e pericoli della rete. L'area della vigilanza, riqualifica dell'ambiente e sport saranno argomenti dell'assessore Vito Salatiello che tra i vari punti, ha incluso in Smart l'aspetto del volontariato «per la cura delle aree verdi dando il via a socializzazioni che possono prevenire cose come il bullismo così come lo sport 'da sempre mezzo di educazione a lungo termine». Pensa dunque ad attività nei parchi «per tutelare luoghi sensibili, attivare la consulta dello sport per 'mettere in rete tutte le associazioni sportive e creare il vademecum pratico per attivare la creazione di eventi». «Per quanto riguarda le politiche giovanili - conclude Matteo Resca - sarà riattivato il tavolo dei giovani per riportarli ad essere partecipi e attivi della vita pubblica facendo sentire la loro voce. A settembre partirà dunque un tavolo di confronto per l'età 11-20 anni mentre quello per la fascia 18-25 anni è appena partito. Ricostituiremo il consiglio comunale dei ragazzi che vedrà coinvolti i ragazzi delle medie per coinvolgerli nelle tematiche della città e saranno progettati eventi, promozione e sensibilizzazione di temi vicini alle attuali problematiche giovanili come bullismo, cyberbullismo, dipendenze di tutti i tipi e diversità di genere». «L'azione integrata è prevenzione e sicurezza - ha chiuso il comandante Fabrizio Balderi - Smart è la realizzazione di ciò che la legge regionale promuove in materia di sicurezza integrata, dando un metodo di lavoro in linea con quello che è anche il nostro modo di lavorare come polizia di comunità».

***

I relatori della conferenza stampa di presentazione del progetto Smart

***

#s#35 #t#1 #c#Ferrara#c#