STAMPA NOVARA-VCO 20-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
La radiografia si fa a domicilio - Visite radiologiche a domicilio con la "cordata della solidarietà"
Autore: Giordani Marcello

BORG« ANEW)
La radiografia si fa a domicilio
Un apparecchio radiografico portatile e un'auto per trasportarlo. Li hanno donati associazioni, imprenditori e Bpn all'Asi e all'ospedale di Borgomanero, per l'assistenza domiciliare. MARCELLO GIORDANI- P.43
PAOLO MIGLIAVACCA
Borgomanero, un'apparecchiatura donata da Fondazione Bpn, Pro Nefropatici, Lions, Cimberio
Visite radiologiche a domicilio
con la "cordata della solidarietà"
IL CASO
MARCELLO GIORDANI RORGOMANRRO
Associazioni, imprenditori e banca fanno squadra e acquistano un'apparecchiatura all'avanguardia che permetterà all'Asl e all'ospedale di Borgomanero di effettuare visite radiologiche a domicilio per i pazienti che non possono essere trasportati. Fondazione Banca Popolare di Novara, la rubinetteria Cimberio di S.Maurizio d'Opaglio, l'associazione «Pro nefropatici Fiorenzo Alliata» di Borgomanero e il Lions Club Borgomanero Host sono i protagonisti di questa «cordata della solidarietà»: un apparecchio radiologico portatile per visite diagnostiche a persone allettate o degenti, in casa o in Rsa, e un'auto per il suo trasporto. «Il contributo della Fondazione Banca Popolare di Novara - dice il presidente Franco Zanetta - si inserisce nel quadro dell'impegno che la Bpn aveva preso fin dagli anni Trenta a favore della sanità novarese con la costruzione dei grandi padiglioni dell'ospedale Maggiore. L'apparecchiatura portatile affidata all'Asl attraverso la disponibilità dell'associazione Pro Nefropatici va a implementare le capacità di un settore destinato ad avere un'importanza sempre più grande, la medicina di prossimità e dell'assistenza a domicilio
dei pazienti fragili». Il sistema donato, del valore di 50 mila euro, è composto da un
tubo radiogeno, da un detettore e dalla consolle di elaborazione e garantisce, come precisail primario diRadiologia dell'ospedale diBorgomanero, Loredana Franchini, «i medesimi standard qualitativi, di sicurezza ed efficienza diagnostica delle prestazioni eseguite in ospedale. I vantaggi per la sanità locale e i pazienti sono evidenti con risparmio di tempi e costi». La radiologia domiciliare è una delle modalità più avanzate della telemedicina, come ha sottolineato il dg
dell'Asl, Angelo Penna: «Questa donazione offre una risposta ai bisogni di quei pazienti, prevalentemente anziani fragili e impossibilitati a muoversi, evitandone il trasferimento in ospedale». Una donazione, come ha puntualizzato il presidente dell'associazione Pro Nefropatici, Stefano Cusinato, «che è frutto della rete e della sinergia tra enti e associazioni, fondamentale in un periodo in cui le risorse sono scarse». Main sponsor, Renzo Cimberio, presidente dell'azienda omonima: «Da sempre siamo al fianco della comunità e l'isolamento della pandemia ha dimostrato la necessità di un nuovo accesso a screening e cure mediche. In un periodo difficile le cure devono poter raggiungere le persone anche a casa». Il Lions ha donato l'auto per trasportare il dispositivo: «Il progetto - dice la presidente Lions Anna Tinivella - è caratterizzato da un importante aspetto etico, rispetta il principio dell'equa distribuzione delle cure». —

***

Foto di gruppo alla cerimonia di consegna dell'apparecchiatura

***

#s#25 #t#1 #c#Novara - Verbano Cusio Ossola#c#