SECOLO XIX SAVONA 23-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Lions day, raduno ad Albenga: «L'occasione per promuovere le bellezze del territorio»
Autore: Rebagliati Luca

«L'iniziativa utile per far conoscere e apprezzare musei e aziende» La giunta punta sulla collaborazione anche per sociale e volontariato
Lions day, raduno ad Albenga «L'occasione per promuovere le bellezze del territorio»
Luca Rebagliati ALBENGA
ILions "invadono" la città delle torri. Saranno almeno quattrocento i partecipanti (con relativi accompagnatori) al Lions Day in programma domani ad Albenga. Un appuntamento atteso da due anni, che animerà il centro storico e un po' tutta la città e che in realtà comincia già oggi per concludersi solo nella mattinata di lunedì. Dopo il successo dell'edizione del 2010, i Lions ingauni avevano ricevuto l'incarico di organizzare un bis con quella che doveva essere due anni fa l'edizione del ventennale. Ma la pandemia ci aveva messo lo zampino e tra lockdown e zone rosse e gialle, l'appuntamento è slittato per ben 2 volte, quando tutto era pronto per accogliere i soci del distretto 108a3. Questa, però, sembra essere la volta buona, e stamane gli ospiti arriveranno ad Albenga, dove alle 15 e 30 inizieranno i primi incontri per quel che riguarda la parte formale dell'evento, che si svilupperà domenica al PalaMarco di Vadino dove, tra le altre cose, si parlerà dell'impegno profuso dai Lions nel campo della tutela della vista tramite la banca degli occhi, la raccolta di occhiali usati e i cani guida (uno sarà donato nell'occasione) e delle attività dei club. «È l'occasione per fare il punto sulle iniziative e sulle
attività, ma anche per stare insieme in maniera serena» ha detto il presidente del club ingauno Vittorio Varalli. E durante i tre giorni non mancheranno certamente né gli appuntamenti conviviali (compresa la cena medioevale che rappresenta una sorta di "antipasto" del Palio) né le occasioni per divertirsi e al tempo stesso conoscere le bellezze della città, a partire dal centro storico e da Fior d'Albenga. E poi i musei, le mostre, le aziende agricole da visitare, i prodotti tipici da gustare e via dicendo. «Ci voleva una buona dose di incoscienza per cercare di ripetere il successo del 2010 ed esorcizzare i due rinvii dovuti al Covid, ma evidentemente l'incoscienza qualche volta paga, visto che siamo qui», ha detto Franco Maria Zunino, presidente del comitato organizzatore, mentre il figlio Dario, presidente di zona, parla di «un'offerta aggregativa senza precedenti per recuperare il tempo perduto». Insomma, la sensazione è quella che il raduno avrà quel sapore di rinascita dopo la pandemia che si respira anche tra le aiuole di Fior d'Albenga e che probabilmente accompagnerà (nuove ondate permettendo) i prossimi mesi. «Per molti soci Lions sarà un'occasione di visitare la nostra città, conoscerla e poterla apprezzare — commenta il vicesindaco Alberto Passino- i Lions collaborano con il territorio e creano un costante legame con la città e con le associazioni sia attraverso iniziative come questa che attraverso aiuti concreti, penso agli aiuti elargiti durante la pandemia, il sostegno all'ospedale e alla Croce Bianca e molto altro. Il LionsDay permetterà, al contempo, a cittadini e turisti di conoscere il mondo dei Lions». —
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ALBERTO PASSINO VIOESINDACO DI ALBENGA
«Per molti soci Lions sarà un'occasione per visitare la nostra città, conoscerla e poterla apprezzare»

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