RESTO DEL CARLINO RAVENNA 24-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Una serata a teatro in aiuto dei profughi - Spettacolo per l'Ucraina «Vogliamo aiutarli»
Autore: Liverani Claudia

RUSSI
Una serata a teatro in aiuto dei profughi
Liverani a pagina 8
Spettacolo per l'Ucraina
«Vogliamo aiutarli»
Serata solidale organizzata dai Lions, ci sarà anche il coro dell'Opera di Kiev Il sindaco Palli: «In città 25 profughi, non pagheranno mensa e trasporti»
I DUBBI
«Sono tutti alloggiati privatamente, ma non so per quanto tempo potrà essere ancora possibile»
'Insieme per l'Ucraina' è il titolo della serata benefica organizzata dal Lions Club Russi stasera alle 21 al teatro Comunale di via Cavour. Uno spettacolo di canto, musica, danza e poesia promosso dall'associazione internazionale che proprio oggi celebra il suo Lions - Day, insieme alla locale scuola di musica 'Contarini', alla scuola di danza 'Idea Danza' e all'associazione culturale 'Ettore Masoni'. Sul palco 25 cantanti del Coro del Teatro Nazionale Ucraino di Kiev, giunti a Ravenna grazie alla missione umanitaria promossa da Ravenna Solidale e guidata da Cristina Mazzavillani Muti, presidente onoraria di Ravenna Festival, a cui si sommano il coro adulto San Pier Damiano, la scuola Contarini e le pianiste Katia Tomchuk e Natalia Boiko. E poi Olena Melnyk, che interpreterà musiche popolari suonando il bandura, strumento a corde tipico dell'Ucraina. La scuola di danza di Patrizia Abbate presenta le coreografie di Elisa Bellini, e infine il poeta Elio Pezzi leggerà alcune poesie di autori ucraini del Settecento. L'incasso della serata sarà devoluto al Comune per la gestione dei profughi ucraini sul territorio. «A Russi sono arrivati 25 prof ughi - informa la sindaca Valentina Palli -: 14 adulti, di cui 12 donne, 10 bambini e un ragazzino. Qui avevano parenti o amici, e per fortuna, perché così hanno qualcuno che parla italiano che li ha assistiti e aiutati a prendere contatto con uffici e servizi. Sono tutti alloggiati privatamente, in famiglia, un nucleo è a Pezzolo in un appartamento accanto alla Chiesa. I minori al mattino seguono le lezioni delle loro scuole in Ucraina collegandosi online. E finite le loro lezioni f requentano le nostre scuole». «Gli adulti hanno una gran voglia di fare - continua la sindaca - a parte le mamme con bimbi molto piccoli, gli altri vorrebbero lavorare. Una volta ottenuti la tessera sanitaria e il codice fiscale sono pronti. Ma l'italiano non lo parlano: seguono lezioni, sono qui da poco. Non sappiamo quanto rimarranno e quanto potranno continuare a essere alloggiati in strutture private, perché al di là di tutto l'ospitalità ha dei costi di cui non può farsi carico il cittadino, per quanto generoso. La Protezione civile, per i profughi ucraini che hanno una sistemazione autonoma in case private, ha previsto un contributo mensile: 300 euro per ogni adulto, 150 per bambino per un periodo di 30 mesi. Ma non è ancora esecutivo e loro sono qui da settimane. Come Comune - conclude - abbiamo deciso di azzerare per loro, fino a fine anno, tutte le tariffe per i servizi a domanda individuale, mensa, trasporti pre e post orario scolastico». Biglietti interi dello spettacolo
20 euro, ridotti fino a 14 anni 5 euro, il Comune concede il teatro gratuitamente. L'incasso contribuirà alla gestione dell'emergenza Ucraina a Russi.
Claudia Liverani

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II coro del Teatro nazionale Ucraino di Kiev, giunto a Ravenna pochi giorni fa

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