PROVINCIA DI LECCO 27-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Aiutare i ragazzi più fragili dopo gli anni di lockdown
Autore: F.Lan.

Aiutare i ragazzi più fragili
dopo gli anni di lockdown
II progetto Si chiama "Educazioni 2.0" il lavoro di supporto nei percorsi scolastici per le famiglie in difficoltà
Un progetto per aiutare i giovani più bisognosi nei percorsi scolastici. E questo Educazioni 2.0, un'iniziativanata per prevenire e contrastare forma di povertà nell'educazione. «Si tratta di un progetto che coinvolge tutti i rioni e serve a aiutare i bambini nei percorsi scolastici - afferma Emanuele Manzoni, assessore al Welfare. Oltre alla povertà assoluta, triplicata negli ultimi anni, c'è una povertà educativa, particolarmente odiosa perché si porta dietro tutti gli altri tipi di povertà». Manuela Farinelli è la coordinatrice dell'iniziativa. «Educazioni 2.0 è un progetto direte spiega-. Ilprimo punto operativo è la costruzione di luoghi di confronto tra tutti i referenti della rete di partenariato, come oratori, parrocchie e doposcuola, realtà legate ad associazione e cooperative che nella sfida di rispondere ai bisogni dei nostri ragazzi hanno deciso di costruire dei processi di condivisione e convergenza in un'ottica di sviluppo di comunità». La problematica principale che il progetto intende affrontare riguardal'aumento di difficoltà e forme di disagio di alcuni bambini e ragazzi con minori
opportunità, di carattere relazionale, sociale e legate all'apprendimento (a rischio di dispersione scolastica o abbandono) e l'aumentato impoverimento delle occasioni educative di socializzazione di apprendimento e culturali in senso lato. «L'obiettivo generale del progetto è quello di prevenire e contrastare forme di povertà educativa che riguardano bambini e ragazzi, mediante presidi educativi diffusi nella città di Lecco, chevedono lapartecipazione attiva di diversi soggetti in rete - prosegue Farinelli -. L'attuale contesto sociale è caratterizzato dall'impatto che l'emergenza sanitaria ha prodotto sulla vita delle famiglie e dei bambini - ragazzi, che vivono quotidianamente una situazione di "intermittenza" nei percorsi di apprendimento didattico e di frequentazione di luoghi aggregativi e di socializzazione. Indicativamente stimiamo 300 minori che partecipano costantemente». Questi poli sono distribuiti su quasi tutti i quartieri e riscontrano una richiesta sempre maggiore di partecipazione, che avviene sia per conoscenza diretta sia con l'invio da parte delle scuole e dei servizi sociali territoriali Il progetto è promosso e sostenuto da Comune di Lecco, Fondazione Comunitaria del Lecchese, Fondazione Scola e Lions Club Lecco Host F. fan.
Manuela Farinelli

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