UNIONEMONREGALESE.IT 28-04-2022

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Il 46º concorso di chitarra "Ansaldi" entusiasma Pamparato - L'Unione Monregalese

L'Unione Monregalese
Il 46º concorso di chitarra “Ansaldi” entusiasma Pamparato
Il resoconto di un weekend che ha visto Pamparato riempirsi di appassionati e musicisti.
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28 Aprile 2022
Si parla di musica e Pamparato risponde sempre presente. Il 46° concorso nazionale di chitarra “Ansaldi” quest’anno faceva tappa nel piccolo centro montano che, nonostante il freddo e la pioggia, ha saputo far sentire il proprio calore accogliendo al meglio maestri e allievi giunti da ogni parte d’Italia.
Il saluto delle autorità
Un programma davvero ricco di eventi che ha avuto il suo via ufficiale con il saluto delle autorità il sabato pomeriggio. Nell’aula consigliare del castello Cordero di Pamparato a fare gli onori di casa è stato il primo cittadino Franco Borgna: «Ringrazio innanzitutto Romolo Garavagno, coordinatore della manifestazione, per averci dato questa opportunità. La nostra è una piccola realtà che, però, ha saputo dare davvero molto alla musica: quest’anno andrà in scena la 55ª edizione del “Festival dei Saraceni”, evento dedicato alla musica classica e barocca che ha avuto un passato decisamente importante e ancora oggi è l’appuntamento culturale di spicco del nostro paese. Una tradizione musicale ben rappresentata dagli strumenti, in particolare i clavicembali presenti nel palazzo municipale, che venivano costruiti e restaurati in occasione dei corsi estivi». «Il turismo culturale è una ricca sede di guadagno per l’Italia e tutte le persone che ricoprono un ruolo a livello artistico, come quelle che partecipano a questa tre giorni di musica, contribuiscono allo sviluppo educativo del nostro Paese - è intervenuto Garavagno, presidente dell’associazione “Col. Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo” -. Questo concorso arricchisce ulteriormente un territorio in cui è già possibile respirare l’aria della cultura e soprattutto l’amore per la musica antica. Sono molto avanti negli anni ma spero di poter continuare seguire i tanti musicisti che ogni anno si cimentano con impegno, passione e dedizione a questa selezione». «La nostra cultura, le nostre tradizioni e la musica, che in questa occasione viene celebrata al meglio, sono la base da cui la nostra società deve ripartire - le parole che l’onorevole Monica Ciaburro ha rivolto ai ragazzi presenti in sala -. Chi più di voi sa quanto sia rigorosa la musica classica, quanto impegno sia necessario per renderla fedele nella sua esecuzione. Quella ricerca costante della perfezione viene a mancare nella società di oggi, veloce, sfuggevole, fatta di vita virtuale. Voi siete uno strumento attraverso il quale comprendere come l’impegno possa farci raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti e come la disponibilità all’ascolto ci possa procurare un arricchimento e un vero e proprio benessere. Tutto quello che si conquista con eccessiva facilità, invece, non poggia su basi solide e porta a costruzioni destinate a crollare. Siete un modello di vita virtuosa, con i vostri miglioramenti quotidiani». Alla premiazione degli insegnanti è seguito un ricco buffet predisposto nella sala polivalente.
In San Biagio il concerto d’apertura
Sabato sera, nell’affascinante cornice della chiesa dedicata al patrono San Biagio, il concerto d’apertura al concorso. La serata è stata magistralmente condotta da Ivana Mussano, che ha guidato gli uditori alla scoperta delle bellezze architettoniche e artistiche della parrocchiale, opera dell'architetto Giovenale Boetto a partire dal 1648: «Un artista eclettico, che ha coniugato le linee sinuose del barocco con la severità dell’ingegneria militare, appresa durante il lavoro presso la corte sabauda - ha introdotto la responsabile della biblioteca comunale -. L'altare maggiore venne realizzato con marmi policromi provenienti dalla vicina Liguria mentre gli affreschi vennero dipinti dal pittore Giovanni Borgna verso la fine dell’ottocento, coadiuvato dalla sorella Rosa. L’organo ottocentesco, grazie a importanti lavori di restauro, viene ancora oggi utilizzato durante il Festival dedicato alla musica barocca». Ad accogliere il pubblico il vice sindaco Andrea Giaccone: «Ringrazio innanzitutto i partecipanti, giunti sin qui da numerose regioni italiane tra cui Friuli, Lombardia, Campania, Puglia, e Sardegna. Molti ragazzi che hanno frequentato i nostri corsi di musica antica sono diventati musicisti apprezzati a livello internazionale: auguro anche a tutti i presenti di percorrere la strada più luminosa e soddisfacente possibile. Speriamo davvero di poter ripetere anche l’anno prossimo questa bellissima esperienza. Come Amministrazione diamo la nostra massima disponibilità e cercheremo, per quanto possibile, di migliorarci». La parola è poi passata ai giovani artisti che hanno saputo incantare il pubblico presente: Margherita Emiliani, nativa di Ravenna, arrivata prima ex aequo nella categoria “Giovani concertisti” della passata edizione. In quell’occasione aveva saputo distinguersi per la preparazione impeccabile e la maturità espressiva dimostrata negli stili proposti. La chitarrista ha proposto “Tiento” di Maurice Ohana, “Elegie” di Johann Kaspar Mertz, “Sevillana” di Joaquin Turina e “Due canzoni lidie” di Nuccio D’Angelo. Dopo di lei l’altro vincitore nella categoria “Giovani concertisti” 2021, Francesco Dominici Buraccini di Roma. Un ragazzo ricco di talento, che si è distinto in numerosi concorsi nazionali ed internazionali e ha proposto “La catedral” di Agustin Barrios, “Sonata mexicana” di Manuel Maria Ponce e “Variazioni su un tema di Sor op. 15” di Miquel Llobet. L’evento si è concluso con l’omaggio ai concertisti da parte dell’associazione Ceramica “Vecchia Mondovì”: «Complimenti alla giuria per aver selezionato, lo scorso anno, due esecutori di questo calibro - ha detto il presidente Ezio Tino -. Grazie a Romolo Garavagno per aver creato, nel tempo, questa rassegna che  rappresenta una delle tradizioni più significative del monregalese. Così come è rappresentativa della nostra realtà la ceramica, sorta agli albori dell’ottocento e capace di uno sviluppo straordinario fino alla metà degli anni ’50 del novecento».
Prove finali e saggi
La giornata di domenica è stata dedicata alle prove di esame per la categoria “A” (fino ai 13 anni) e alle prove finali per le altre categorie in gara: “B” (dai 14 ai 18 anni), “C” (oltre i 18 anni), “Giovani concertisti” (non oltre i 35 anni), “Musica d’assieme” giovanile e adulti. La sera i saggi, un prezioso momento di coinvolgimento per tutto il territorio. I chitarristi si sono cimentati nelle chiese parrocchiali di Sant’Anna Collarea, Serra Pamparato e Valcasotto, prima di gustarsi i buffet predisposti per loro, accompagnatori e pubblico presente.
La cerimonia di premiazione
Lunedì 25 aprile, nella parrocchiale di Santa Maria in Serra, la conclusione di questo apprezzato percorso. Ancora Ivana Mussano incaricata di dare il benvenuto ai numerosi ospiti e di ringraziare tutti coloro che, a vari livelli, hanno sostenuto e arricchito il concorso mediante contributi economici, tecnici e comunicativi. «Grazie alla diocesi di Mondovì per l’ospitalità offertaci nelle varie sedi in cui si sono svolte prove e concerti - le parole della direttrice della biblioteca -. Ringraziamo di cuore tutti i commissari d’esame, che hanno prestato il loro tempo e la loro professionalità senza richiedere alcun compenso. La speranza è quella di aver fatto breccia nei cuori di chi ancora non conosceva la nostra realtà, ricca di arte e cultura. Come recita un vecchio detto locale “A Pamparato si ritorna sempre...”, una frase che ben esprime quanto accade solitamente a quelle persone che, anche casualmente, incontrano questo borgo “selvaggio”». «Oltre al patrocinio, diamo anche un vero e proprio sostegno a questo rilevante concorso perché lo riteniamo uno strumento di arte e comunicazione formidabile - l’intervento di Paolo Bongioanni, che ha voluto portare il saluto del consiglio regionale del Piemonte -. Queste chitarre “parlano” e lo fanno dritto al cuore di chi le ascolta. Raccontano di momenti belli e lo fanno in un periodo storico in cui ne abbiamo davvero bisogno. Grazie agli organizzatori e a Garavagno per la tenacia e la costanza con cui tiene ben salde le redini di questa manifestazione». Anche quest’anno il livello dei partecipanti si è dimostrato davvero molto elevato e lo provano i numerosi riconoscimenti attribuiti durante la cerimonia di premiazione. Lo testimonia inoltre il pubblico, che ha quindi potuto ascoltare le esecuzioni dei vincitori nelle differenti categorie: Eleonora Grassi (cat. “A”), Sebastiano Costantini e Camilla Melis (ex aequo cat. “B”), Federico Mariotto (cat. “C”), Nicolas Falabella (cat. “Giovani concertisti”), Nicolò Bertano alla chitarra e Daniel Marku al clarinetto (cat. “Musica d’assieme giovanile”), il duo di chitarre di Giulio Petrella e Filippo Rossi (cat. “Musica d’assieme adulti”). Menzione d’onore per Mattia Pittalunga, concorrente più giovane con i suoi 11 anni, premiato con una targa di cioccolato creata da Silvio Bessone. Tra gli ospiti che hanno provveduto alla consegna dei premi il consigliere della Fondazione CRC Giuliana Turco, il sindaco Franco Borgna, il consigliere d’amministrazione Banca Alpi Marittime Gian Pietro Gasco, il consigliere comunale di Cuneo Carla Isoardi, il presidente del Lions Club Mondovì Sergio Zavattero, il consigliere comunale di Mondovì Tancredi Bruno di Clarafond, il vicepresidente dell’ATL Rocco Pulitanò, il Gran Vicario Magistrale dell’Ordine Militare et Hospitaliero di San Lazzaro di Gerusalemme Vittorio Galoppini, il Comandante della stazione Carabinieri di Roburent Maurizio Gabriele e i rappresentanti delle associazioni turistiche locali (Pro loco Pamparato, Pro loco Serra e Amici di Valcasotto).
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