GAZZETTA DI MANTOVA 28-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
La lezione sulle sconfitte di tre grandi dello sport
Autore: Pinotti Giorgio

POGGIO RUSCO
L'altra sera tre poggesi arrivati ai massimi livelli nello sport, Andrea Anastasi, Francesco Perondi e Alberto Bollini, si sono raccontati alla serata del Lions club di Mirandola, organizzata da Sonia Menghini. Nei racconti dei tre, i valori che li hanno guidati e portati all'apice e il forte legame con Poggio. Anastasi, per sette anni allenatore della nazionale italiana di pallavolo, si è collegato in videoconferenza dalla Polonia, dove allena il Projekt Warszawa: «Sono partito da Poggio a 17 anni. Ho iniziato ad allenare nel 1994, in sintonia con il mio modo di intendere lo sport. Carlo Moretti, il prof di fisica di Poggio, è stato il primo maestro. Diventiamo bravi come allenatori quando impariamo a gestire vittoria e sconfitta. Ho vinto tanto, ma nel mezzo ci sono state tante sconfitte. Per fare questo mestiere è fondamentale gestirle. Si può essere sconfitti ma non perdenti, perché i perdenti non si rialzano. O vinco o imparo. Lo sport è palestra di vita».
La lezione sulle sconfitte di tre grandi dello sport
Bollini è il ct della nazionale di calcio under 20: ha allenato tante giovanili tra cui Fiorentina e Lazio, dove è stato anche vice in prima squadra. «Ho iniziato allenando le giovanili della Poggese. Un bravo allenatore è un educatore. Capitano situazioni difficili». Francesco Perondi è preparatore atletico della nazionale A femminile di calcio, ed è stato a lungo preparatore in serie A con il Bologna e con la Fiorentina: «11 mio percorso è partito da un fallimento. La facoltà di Ingegneria. Poi sono entrato all'Isef anche per seguire una ragazza che poi è diventata mia moglie. Allenavo la Poggese giovanili e anche la prima squadra in promozione. Poi sono passato al Carpi dove facevo anche il magazziniere e il giardiniere. Ho avuto alcuni inciampi, come il fallimento del Mantova nel 1993. Mi sono rialzato. Alla Fiorentina ho vissuto la tragedia di Davide Astori e mi ha segnato. Adesso alleno la nazionale femminile... La sconfitta è un'occasione, nella capacità di riprendersi». —
GIORGIO PINOTTI
Perondi, Menghini e Bollini

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