STAMPA ALESSANDRIA 28-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Il Cai inaugura a Boscopiano il sentiero dei camminatori
Autore: Iappini Maurizio

Escursioni ancora vietate, ma simbolica cerimonia di "ripartenza"
Il Cai inaugura a Boscopiano
il sentiero dei camminatori
LA STORIA
MAURIZIO IAPPINI
n tempi di zone rosse, peste suina africana e pandemie, arriva dal Cai di Novi un messaggio di speranza per i camminatori e gli amanti non solo della Val Borbera. Sabato alle 10,30 a Boscopiano, nella zona della strette, a Borghetto, s'inaugura una «nuova via», un sentiero chiamato non a caso «Anello del Sessantesimo». Tutto avverrà però nel pieno rispetto delle regole di contenimento della peste suina africana che vede la Val Borbera in «zona rossa»: niente escursione nei boschi, cerimonia simbolica lungo la strada provinciale da cui parte l'anello e ideale scopertura di uno dei tanti pannelli illustrativi posti nel percorso e finanziati dai Lions di Borghetto, Valli Borbera e Spinti che hanno intitolato il tracciato a Melvin Jones, fondatore del movimento nel 1917.
L'idea di un nuovo sentiero che collegasse alcuni già esistenti è di Gianni Brocca, socio del Cai novese, che ha curato l'idea con tanto di bacheche (la grafica e parte dei testi sono sempre opera sua) che forniranno informazioni sulla biodiversità e sulla storia dei pendii che in un futuro prossimo gli escursionisti potranno percorrere. La partenza da Bsocopiano porterà i camminatori sulle tracce di un sentiero esistente (il 207A) con salita al monte Gavasa fino al bivio con un altro sentiero (208) per raggiungere Rivarossa, borgo abbandonato caro al Cai che lì aveva realizzato qualche anno fa un bivacco ricavato da una abitazione. Proseguendo il sentiero si ritorna verso il fondovalle in zona casa Cantoniera con possibilità in estate di arrivare al torrente. Il livello del tracciato è classificato come E (escursionismo) e richiede un minimo di allenamento e l'abitudine alla camminata in montagna. -
©I JZ101ERBfPVATA

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