LA GUIDA CUNEO 28-04-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE

I vincitori del Premio Eloquenza

Sono Emma Clerici, Rebecca Piccardi e Alice Taricco i premiati dal Lions Club Cuneo per i loro interventi
I vincitori del Premio Eloquenza
Gli studenti cuneesi si sono confrontati e hanno indagato il tema del pregiudizio
Cuneo - (gga). Sono Emma Clerici (1° posto, classe 1H del Liceo Peano-Pellico), Rebecca Piccardi (2° posto, classe 5B dell'Istituto tecnico commerciale Bonelli) e Alice Taricco (3° posto, classe 5A del Liceo De Amicis) i vincitori della 188 edizione del Premio Eloquenza promosso e gestito dal Lions Club Cuneo, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Cuneo. La premiazione è avvenuta giovedì 21 aprile nel salone d'onore del Municipio cittadino in seguito all'audizione degli otto candidati che avevano ottenuto il punteggio più elevato nelle prove di fine marzo, su un totale di trentadue concorrenti. A giudicarli è stata, dopo l'introduzione di Michele Girardo, officer distrettuale e referente del Lc Cuneo per l'Eloquenza, i saluti dell'amministrazione comunale portati da Giovanni Cerutti e una breve sintesi del lionismo a cura del presidente del Lc Cuneo Franco Civallero, la commissione esaminatrice presieduta dallo stesso Civallero e composta da altri sei membri: quattro soci Lion (Castelli Mariella, Cornelio Giuseppe, Fossati Giorgio e Girardo Michele), affiancati da Allione Cristina e Chiavero Stefania, in rappresentanza, rispettivamente, della Provincia e del Comune. L'argomento proposto agli studenti faceva capo ad un celebre aforisma di Albert Einstein: "È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio". "Il motto, che fotografa una realtà onnipresente nella storia e nella geografia planetaria - spiegano i promotori -, sottolinea in modo incisivo ed eloquente quei dinamismi psicologici che irretiscono troppi individui nel circolo vizioso degli stereotipi, dei luoghi comuni, delle superstizioni e del rifiuto di quanto, all'apparenza, si scontra con le tradizionali convinzioni e convenzioni. Purtroppo, tale meccanismo riveste una particolare attualità e si sviluppa lungo itinerari ad ampio spettro che impediscono talvolta l'esercizio di una reale `socializzazione a prescindere' e un'autentica convivialità delle differenze. Gli studenti hanno operato con cognizione di causa argomentativa, espositiva e contenutistica. Molto aderenti alla consegna, che hanno saputo sviluppare con esempi, riflessioni e citazioni, hanno dimostrato un'ottima capacità di gestire i loro interventi con autorevolezza e linearità, senza incorrere in dimenticanze, incertezze o intoppi di altra natura. Da sottolineare il taglio contenutistico delineato in modo personale e originale, arricchito da episodi concreti tratti dai loro studi, dal loro vissuto e dalla realtà storica, con particolare riguardo alla contemporaneità. Altrettanto pregevole la scioltezza espositiva e comunicativa con cui i candidati hanno saputo presentare le loro argomentazioni e riflessioni. Il tutto, impreziosito da un ben gestito impianto retorico, si è tradotto in performance avvincenti e convincenti".

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