ILCITTADINOMB.IT 28-04-2022

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Monza: la Casa del Volontariato apre a bambini e famiglie dell’Ucraina

33 minuti fa
Monza: la Casa del Volontariato apre a bambini e famiglie dell’Ucraina
La Casa del Volontariato di Monza apre a bambini, ragazzi e famiglie dell'Ucraina per iniziativa di lions club e Adrenalina Culturale.
33 minuti fa
La Casa del Volontariato e l’iniziativa per bambini e ragazzi ucraini
Una piccola casa che si apre ogni mercoledì pomeriggio dalle 16.30 alle 19 per accogliere i bambini e i ragazzi ucraini con attività ricreative e ludiche e naturalmente anche le loro mamme e nonne che hanno dovuto fuggire dalla guerra. Lo spazio a disposizione è quello della Casa del Volontariato di Monza, in via Correggio 36, grazie all’iniziativa dei lions club di Monza (uniti con il motto “Insieme per l’Ucraina”) e dell’associazione Adrenalina Culturale.
L’idea di Adrenalina Culturale
L’idea è partita da Vlada Novikova Nava, monzese d’adozione, presidente e fondatrice di questa associazione, che sin dall’arrivo dei primi profughi, sfruttando anche le sue conoscenze linguistiche, si è prodigata per l’accoglienza.
“Col passare dei giorni – spiega Franco Brambilla, presidente del lions Club Monza Host – ci siamo resi conto che era necessario trovare un luogo dove le persone potessero ritrovarsi, condividere esperienze ed emozioni e stare insieme in modo attivo. Abbiamo subito pensato alla Casa del Volontariato che il nostro Club ha realizzato con il supporto del comune nel 1998”.
Inaugurazione con giovani artisti
Il via ufficiale alle attività è stato dato mercoledì alla presenza, tra gli altri, dell’assessore monzese alle Politiche Sociali Desirèe Merlini e del governatore del distretto lions 108 Gino Ballestra.
Per l’occasione si sono esibiti alcuni talentuosi artisti ucraini: il piccolo pianista di Mykolaïv Timothei Tabakor, dieci anni soltanto ma già in grado di incantare il pubblico con le sue note, e i suoi fratelli Anna e Kostantin. Anna, che era solista nella Filarmonica della sua città, ha intonato con la sua splendida voce da soprano alcune canzoni popolari ucraine che hanno commosso i presenti e ha ringraziato Monza e la Brianza (ora risiede a Cesano Maderno) per l’accoglienza.
Storie di speranza
E ci sono altre storie piene di speranza: Ivan, 15 anni, ha dichiarato di voler diventare cuoco mentre la coetanea Irina ha cominciato a seguire da uditrice le lezioni al liceo classico Zucchi di Monza.
“Nei prossimi mercoledì – anticipa Vlada Novikova Nava, che sta tenendo nel frattempo anche un corso di italiano on line per i profughi ucraini- organizzeremo attività diverse, grazie anche all’aiuto dei volontari e dei lions che offriranno materiale didattico e di cancelleria, per i più piccoli e mentre loro giocano e disegnano mamme e nonne potranno trascorrere un pomeriggio diverso chiacchierando e sorseggiando una tazza di the”.
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