RIVIERA24.IT 29-04-2022

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Devoluti 10mila euro alla Fondazione Principe Alberto II di Monaco - Riviera24

Devoluti 10mila euro alla Fondazione Principe Alberto II di Monaco
Grazie a un'asta d'arte ed a una lotteria del Lions Club Monegasco
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Monaco. Nell’ambito del gala del 60° anniversario del Lions Club Monegasco, svoltosi il 2 aprile presso la sua sede principale, l’Hotel Hermitage di Monaco, un’asta d’arte e una lotteria hanno raccolto la somma di 10.000 euro che è stata interamente devoluta alla Fondazione Principe Alberto II di Monaco ( FPA2) a sostegno dell’ iniziativa Pelagos .
In occasione della presentazione dell’assegno, organizzata lo scorso 27 aprile alla presenza di Olivier Wenden, presidente e amministratore delegato FPA2, il presidente Isidoro Miele, circondato dai membri dell’ufficio Lions, ha dichiarato: «Siamo felici oggi di offrire questo assegno a l’FPA2 che è il risultato dell’asta organizzata nell’ambito del 60° anniversario del Lions Club di Monaco. L’ambiente è stata una causa fondamentale di Lions Clubs International dall’ottobre 1972. Il Consiglio di amministrazione di Lions Clubs International ha adottato una dichiarazione sugli scopi ambientali.. Di fronte, non potevamo rimanere indifferenti a ‘La place de l’Homme sur la Plantée Blu’. La partecipazione all’Iniziativa Pelagos, la prima area transfrontaliera del Mediterraneo destinata alla protezione dei mammiferi marini, la cui governance è condivisa tra Francia, Italia e Principato di Monaco, è per noi motivo di orgoglio. Tuttavia, siamo consapevoli che il nostro contributo a un budget di 900.000 euro è modesto. Per il futuro, se la FPA2 accetterà il nostro contributo, potremmo, sulla base dell’esperienza acquisita quest’anno, organizzare una più ampia campagna di raccolta fondi e utilizzare le nostre energie per portare a termine questo progetto a cui vogliamo sinceramente cuore».
Il Lions Club secondo Isidoro Miele:
Qual è l’origine del Monaco Lions Club?
«Il nostro club è stato fondato nel 1961 da un gruppo di tre amici: Louis Rué, Robert Mairey e Jean Solamito che hanno deciso di adottare il motto di Melvin Jones “We Serve”. Il processo di creazione è stato avviato e hanno eletto il loro primo presidente: Gérard Marsan, padre dell’attuale sindaco di Monaco George Marsan, attualmente membro d’onore».
Quali sono  le priorità di questo club secondo la tua opinione?
«Fin dalla sua creazione, il Lions Club di Monaco è sempre stato presente dando priorità ai più svantaggiati da malattie o difficoltà di vita. Tutti questi impegni mirano a fornire una presenza, un calore umano e un aiuto essenziale per dare a queste persone la forza di combattere. Le azioni dei Lions sono numerose, sempre al fianco delle varie associazioni monegasche come Les Anges Gardiens, Saint François de Paul, L’Oeuvre de Soeur Marie, Mission Enfance, Les Handicapés Motor, Les Chiens d’Aveugle, Il dovere della memoria. Recentemente, per aiutare i nostri amici ucraini, abbiamo partecipato a un’azione di emergenza con il municipio di Monaco e l’associazione Les Amis du Liban per l’acquisto di beni di prima necessità per i rifugiati. È allo studio una seconda azione su larga scala».
Recensione degli ultimi tre anni?
«Nonostante il contesto molto speciale, ho bei ricordi del nostro impegno negli ultimi tre anni. Queste azioni non sono il lavoro di un solo uomo, ma il risultato di un lavoro di squadra. Per citare alcune cause, tra le altre, grazie all’Alto Patrocinio e alla benevolenza di Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II, attraverso il Sig. Fouillerons, direttore degli archivi del Palazzo, abbiamo ottenuto una selezione di foto dagli archivi del Palazzo del Principe, con cui abbiamo organizzato una mostra intitolata “Cogli la luce – Fissa la memoria”, seguita da un Gala di beneficenza e con i fondi raccolti abbiamo sovvenzionato l’intervento chirurgico di un bambino presso il centro cardiotoracico di Monaco. Tra le altre azioni, abbiamo contribuito alla ricostruzione della scuola Saint Joseph di Beirut e acquistato attrezzature informatiche in collaborazione con l’associazione Friends of Lebanon. Abbiamo offerto un autocarro con cassone ribaltabile per il municipio di Tenda, durante il temporale Alex e, a poche centinaia di bambini in remissione di cancro, abbiamo permesso di partecipare a “Les Voiles Blanches” e “Les Voiles de l’Espoir”».
Quali novità hai portato al club durante la tua presidenza ?
«Sono stato eletto il 24 giugno 2020 e, a causa del contesto sanitario, il mio mandato è stato eccezionalmente vinto per un secondo anno. A parte le azioni che ho citato, volevo dirvi che sono orgoglioso che durante la mia presidenza il nostro club, dal febbraio 2022, abbia fatto parte dell’Associazione Internazionale delle Città Fortificate del Leone “Città Murate”, che conta 214 città, 24 nazioni e 4 continenti. A marzo è stata formalizzata una partnership con l’associazione Audiobook World Awards Academy (AWAA), la cui prima edizione della cerimonia di premiazione dei migliori autori di audiolibri del mondo si svolgerà a Monaco nell’agosto 2023: la nostra ambizione ».
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