GAZZETTA DI MODENA 01-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
La palestra dei piccoli malati «Un progetto utile e unico»
Autore: Ducci Paola

La palestra dei piccoli malati
«Un progetto utile e unico»
Inaugurata la nuova struttura realizzata dalla Casa di Fausta con l'aiuto dei Lions Bagni: «Potrà ospitare i bambini oncologici e afflitti da altre gravi patologie»
Paola Ducci
È stata inaugurata ieri mattina presso la "Casa di Fausta" di via Campi, sede di Aseop, con un momento di festa a cui hanno partecipato diverse autorità del territorio, una nuova palestra destinata alla terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva rivolta ai piccoli pazienti dei reparti di Oncoematologia e Neurologia pediatrica del Policlinico di Modena. «Oggi si è avverato un altro sogno— ha affermato commosso Erio Bagni, presidente di Aseop — in tanti annidi attività della Casa di Fausta abbiamo imparato che i bisogni dei bambini oncologici o affetti da altre gravi patologie, in particolare quelle di tipo neurologico, sono molteplici. Così, grazie al supporto economico dei Lions di Castelnuovo che da sempre ci sostengono e dei Lions International, abbiamo realizzato una palestra dedicata alla psicomotricità, per migliorare la qualità di vita dei bambini con percorsi terapeutici specifici e riabilitativi e alleggerire le famiglie dalla tanta sofferenza». «L'idea— ricorda la neuropsicomotricista Monica Manni — era di anni fa, quando avevo
seguito il percorso riabilitativo di un bambino ucraino che aveva avuto un tumore celebrale. Da lì è nata la mia collaborazione con Aseop e grazie alla coordinatrice dell'associazione Rita Malavolta si è pensato di creare questo percorso riabilitativo per i bambini con diagnosi neurologica proprio qui, alla Casa di Fausta». Felici, oltre al sindaco Giancarlo Muzzarelli, si sono dimostrati anche il direttore generale degli ospedali Claudio Vagnini e il professore Lorenzo Iughetti, direttore del Dipartimento materno Infantile del Policlinico: «Questa nuova iniziativa viene ad integrare gli interventi della Sanità pubblica e si pone come utile strumento per perfezionare le cure rivolte ai bambini con specifiche necessità correlate alla patologia di cui sono o sono stati affetti. Lo sforzo progettuale di Aseop si inserisce in una collaborazione sempre più necessaria tra istituzioni e volontariato, foriera di risultati assai promettenti». L'avvio del progetto, che per le sue caratteristiche organizzative e funzionali rappresenta un esempio unico e virtuoso nella nostra città è rivolto in particolare a bambini con esiti di patologie oncoematologiche che dopo lunghi
ricoveri in ospedale e cure anche invasive, necessitano di uno spazio accogliente dove poter rimettere in gioco il proprio corpo in relazione a desiderio, pensiero, spazio, tempo e oggetti. «Come diceva Eduardo De Filippo "i bambini sono pezzi di cuore" e non si possono abbandonare—ha sottolineato anche Giordano Bruno Arato, 47° governatore dei distretto Lions 108 Tb — siamo molto orgogliosi di questo "service" perché ancora una volta ci consente di essere una associazione utile agli altri e pronta a rispondere alle esigenze di chi soffre». La Casa di Fausta in questo periodo sta ospitando anche tre famiglie ucraine con bambini affetti da patologie oncologiche fuggiti dalla guerra. «In sei anni di attività abbiamo accolto più di 400 famiglie — ha concluso il presidente Bagni—ma le richieste sono in costante aumento. Per questo ci auspichiamo di portare a compimento nel più breve tempo possibile la realizzazione di ulteriori 12 stanze nella villa a Baggiovara messa a disposizione dalla famiglia di Mirella Freni».
: NIfil7f.l./17N NI9 RVAIA

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IL TAGLIO DEL NASTRO IN VIA CAMPI
È stata inaugurata ieri mattina la nuova palestra della Casa di Fausta a Modena. La struttura di via Campi sarà a disposizione dei bambini gravemente malati e ricoverati al Policlinico. Si tratta di un luogo unico I piccoli pazienti che usufruiranno per le loro attività degli spazi realizzati anche grazie ai Lions potranno godere del supporto di esperti che cureranno il loro percorso di ripresa dopo le cure ospedaliere

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