SICILIA SICILIA CENTRALE 03-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Tuffo nel passato per il presidente nazionale della So.San Odv per la solidarietà sanitaria

PERSONAGGI
Tuffo nel passato per il presidente nazionale
della So.San Odv per la solidarietà sanitaria
LICATA. E' tornato a Licata, dove è nato e cresciuto, prima di partire per gli studi universitari, dopo 20 anni. Prima tappa il porto turistico. E si è sentito subito turista nella sua cittàd'origine: «Ma qui è davvero cambiato tutto. Questa città ha grandissime potenzialità turistiche». Salvatore Trigona è il presidente nazionale della So.San Odv un'importante associazione che si occupa di solidarietà sanitaria ed ha avviato la propria attività nei paesi in via di sviluppo avvalendosi di medici italiani soci del Lions Club International, che hanno assistito persone che necessitano di assistenza sanitaria in questi Paesi: Haiti, Ecuador, Brasile, Burkina, Etiopia, Tanzania, Malawi, Madagascar, Afghanistan, India, Albania, Togo, Cameroun, Uganda. Attualmente sono attive missioni in Marocco e in Moldavia. Ad oggi la So.San sotto la sua presidenza ha realizzato più di 100 missioni sanitarie all'estero. «Dal 2015 in Italia - spiega Trigona - in considerazione di una crisi economica crescente che rende difficile l'accesso alle cure sanitarie ai nuovi poveri, la So.San ha affiancato le istituzioni nell'assistenza gratuita ai bisognosi, creando Centri sanitari a Bari, ad Acquaviva delle Fonti, a Paternò, a Messina, a Ragusa, a Biancavilla e un ambulatorio dentistico a Tombolo-Cittadella (Veneto). Stiamo lavorando in Calabria a Lamezia Terme e Vibo Valentia». Laureato in medicina e chirurgia presso l'Università degli Studi di Bologna nel 1974. Specializzato nei 1979 in Chirurgia generale, nel 1984 in Chirurgia Vascolare e nel 1990 inChirurgia d'urgenza e Pronto Soccorso , dal 1974 fino al 2008 ha prestato servizio come chirurgo presso la Clinica chirurgica del Policlinico di Modena, l'ospedale di zona di Poggio Rusco nel mantovano, l'ospedale di Cervia e infine l'ospedale S. Maria delle Croci di Ravenna. I118 gennaio 2003 a Ravenna assieme a ventisette Lions ha fondato la So.San, di cui è al timone con cui ha raggiunto eccellenti risultati. In Sicilia per presiedere un convegno nazionale della So.San ad Acireale su pandemia guerra e solidarietà organizzato in collaborazione con il Lions ed il Comune di Acireale, e per chiudere nuovi accordi di collaborazione, ha deciso di tornare nella sua Licata. Per un puro caso l'Associazione ha al vertice due licatesi, il presidente Trigona e il vice presidente, Francesco Pira, sociologo e docente universitario che ha la delega alla comunicazione. «Licata - commenta ancora Salvatore Trigona - è unacittàbellissima ed a cui sono sentimentalmente legato. Per questo sarei felice di poter contribuire a qualche progetto di solidarietà sanitaria. Stiamo lavorando in provincia ma non anticipo nulla per scaramanzia. Con il vice presidente vogliamo chiudere con due nuove realtà importanti per ampliare la nostra assistenza e raggiungere luoghi anche siciliani dove le persone hanno serissime difficoltà a fare prevenzione o essere assistiti. Lancio un appello agli amministratori licatesi: valorizzate non soltanto le bellezze architettoniche, paesaggistiche e culturali, ma chiamate a raccolta tutti i licatesi sparsi nel mondo che possono dare un contributo alla nostra amata città. Ho provato un'emozione grandissima quando con l'auto siamo arrivati a Poggio di Guardia. Vedere Licataè stato stupendo. E camminare per il centro storico mi ha fatto rivivere il passato. Ma vedere tutto il corso Vittorio Emanuele senza esercizi commerciali mi ha fatto riflettere. Altro punto dolente - conclude Trigona - è quello della viabilità. Arrivare qui da Catania o andare a Palermo è un'impresa. E questo è un grandissimo limite». •

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