CITTA' 03-05-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Centro "Melvin Jones", ok alla riqualificazione
Autore: sda

SARNO
Centro "Melvin Jones", ok alla riqualificazione
L'AsI ha approvato il progetto per il recupero della struttura appaltata dall'Ente per 50 anni
I SARNO
L'As1 Salerno ha approvato il progetto definitivo perla riqualificazione funzionale ed impiantistica del centro "Melvin Jones" di Sarno. II Comune di Samo ha concesso la struttura in comodato d'uso cinquantennale all'Azienda sanitaria salernitana, che ora provvederà a sistemarla affinché possa essere utilizzata come centro di salute mentale, centro diurno di riabilitazione e day hospital territoriale psichiatrico nell'ambito dell'unità operativa di salute mentale numero 3. Si tratta di un immobile composto da un edificio principale che si sviluppa su due livelli, pianto terra e primo piano, e un edificio ubicato sul lato posteriore su unico livello al piano terra, più le aree pertinenziali. L'Asl ridistribuirà gli spazi interni da destinare ad ambulatori ed uffici, nonché interverrà per il rifacimento completo degli impianti idrici, elettrici e di riscaldamento/condizionamento. Il progetto definitivo è stato appaltato anche con un notevole ribasso rispetto alle previsioni di spesa. C'è stato un ribasso del 37% che consente di passare dai 303.800 euro più oneri di sicurezza agli attuali 191.647 euro più oneri di sicurezza.
La struttura di via Sarno-Palma fu trasferita al Comune di Sarno nel 1998, quale bene confiscato alla camorra. Nell'area insisteva un deposito di materiale edilizio appartenente a Ninuccio Galasso, cugino del boss Pasquale Galasso, ucciso nel 2005 a Sarno. Nel 2009 fu consegnata alla città dall'amministrazione del sindaco Amilcare Mancusi grazie ad un progetto promosso dal Lions Club. L'opera fu finanziata da Unione europea e ministero dell'Interno con fondi destinati al riuso dei beni sottratti alla criminalità organizzata. Il centro venne affidato ad associazioni per lo svolgimento di attività sociali. Nel 2016, però, il "Melvin Jones" venne abbandonato. L'amministrazione del sindaco Giuseppe Canfora decise di inserire la sua riqualificazione nel Piano delle opere pubbliche, per un costo stimato di circa 250mi1a euro. Infine, si è optato per la cessione cinquantennale all'Asl Salerno che si farà carico della ristrutturazione e delle utenze, rimettendo in uso un bene confiscato alla criminalità organizzata e destinato alla pubblica fruizione. Passaggio avvenuto nel 2020 alla presenza dei rappresentanti di Palazzo San Francesco e dell'Asl. (sda)
II sindaco Giuseppe Canfora

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