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05-05-2022
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«Ruote d’epoca 20 anni da celebrare assieme al territorio» - www.ideawebtv.it - Quotidiano on line della provincia di Cuneo
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«Ruote d’epoca 20 anni da celebrare assieme al territorio»
Anniversario per il club che il 15 maggio proporrà il Gp Cherasco Storica. Parla il presidente Mariano Costamagna
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Il club Ruote d’Epoca Cherasco, domenica 15 maggio, festeggerà il ventesimo compleanno. Lo farà proponendo una grande festa di territorio che avrà come momento di punta la terza edizione del Gran Premio Cherasco Storica, evento dedicato ai veicoli d’epoca e ai loro appassionati. Presidente del sodalizio è Mariano Costamagna. Nato nel 1951 a Narzole, ma residente nella Città delle Paci, è presidente onorario e maggiore azionista della Westport Fuel Systems, oltre che componente del Consiglio Generale della Fondazione Crc e già vicepresidente di Confindustria Cuneo. Lo abbiamo incontrato proprio per conoscere meglio questa associazione, nata «il 7 luglio 2002 dall’iniziativa di alcuni amici, già collezionisti, con lo scopo di riunire gli appassionati del settore, di promuovere la conoscenza, la conservazione e il restauro di motociclette, automobili e scooter di particolare interesse, riportando all’antico splendore queste regine d’altri tempi, veri capolavori d’arte». Caratteristica del club è quel sentimento positivo e romantico che vive negli appassionati di questi gioielli.
Costamagna, partiamo dalle origini del sodalizio e del Gp.
«Raggiungere i vent’anni di fondazione del club Ruote d’Epoca Cherasco è sensazionale. Tre anni fa, nell’ambito del Consiglio Direttivo, ci siamo detti: “Perché non organizzare un evento importante e premiare amici e appassionati che partecipano con le loro auto d’epoca?”. Pronti, via e abbiamo organizzato questa bellissima manifestazione. Il punto di partenza? Cherasco. I partecipanti seguono il percorso prestabilito fino a sfilare in prossimità del traguardo. Occorre transitare secondo gli orari fissati dal road book e chi si avvicina di più al tempo indicato vince il primo premio».
Come verrà celebrato il ventesimo anniversario?
«Proporremo una cena di gala a cui parteciperanno anche due carissimi amici: Cristiano Militello e Jimmy Ghione, entrambi noti personaggi televisivi».
Diamo uno sguardo al percorso del Gran Premio…
«L’evento sarà un’occasione per mettere ulteriormente in luce gli incantevoli scenari di Langhe, Roero e Monferrato. Faremo tappa a Cisterna d’Asti e visiteremo il museo. La manifestazione è un tour del territorio in auto d’epoca, dedicato agli amanti dei motori e dello stare insieme».
Un appuntamento che quindi va ben oltre le auto.
«Certamente. È un’occasione per fare squadra, per accrescere il senso di comunità. La cena di gala al Pala Expo di Cherasco, ad esempio, non è solo legata al nostro club o al Gran Premio, ma è aperta a tutti. Lo considero un evento “di appartenenza”. E sarà anche un mix di emozioni. L’anno scorso l’avevamo organizzato in concomitanza con il Rally di Alba, nel 2022 abbiamo optato per un’altra data. Nonostante la pandemia e la guerra, riusciamo a trovarci tutti assieme e questo mi rincuora. Saranno presenti i “colleghi” di Confindustria, il direttore ed editore di IDEA Carlo Borsalino e, impegni permettendo, il presidente del Piemonte Alberto Cirio. Una grande festa, insomma. E l’incasso verrà devoluto al Lions Club Cherasco che lo destinerà a favore di un’iniziativa benefica per il territorio».
Chiudiamo con le sue emozioni personali…
«Vedendo fin da piccolo moto e auto me ne sono innamorato. Nato sostanzialmente come meccanico, ho sviluppato una passione per i veicoli d’epoca. Amo i motori, la meccanica e, in generale, l’industria italiana dei motori, che è stata leader. Ancora oggi, chi vuole far disegnare una macchina si reca a Torino. I nostri professionisti hanno fatto scuola. Tutto questo ha segnato con orgoglio il mio percorso».
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